Politica scolastica

L’emergenza covid dà spazio ai fautori dell’autonomia differenziata

La gestione dell’emergenza sta ormai portando definitivamente alla luce un tema non più rinviabile, quello del rapporto fra Stato e Regioni in materia di istruzione.


Pur con non poche resistenze, anche chi ha sempre sostenuto la necessità ineludibile di lasciare poco spazio alle scelte e alle decisioni a livello regionale sta di fatto accettando che i Presidenti delle Regioni intervengano sulla materia.

Covid, il Governo scricchiola: Azzolina vuole tenere aperte le scuole. Ma non tutti la pensano così


Il fatto è che ormai le scelte delle singole regioni riguardano non soltanto aspetti di natura organizzativa generale (il calendario scolastico, per esempio) o “pezzi” marginali dell’offerta formativa ma toccano il cuore del “fare scuola”.


Fino a pochi mesi si gridava spesso allo scandalo se una regione parlava di corsi sulla lingua regionale per tutti gli studenti di un certo ordine di scuola.
Adesso anche molti difensori del “centralismo” senza se e senza ma (basta leggere post e commenti sui social per rendersene conto) incominciano ad accettare il “nuovo corso”.

Anzi, sono sempre più frequenti i commenti di coloro che auspicano interventi delle regioni finalizzati non solo ad “adattare” le misure nazionali alle esigenze del territorio ma addirittura a contrastarle.
Tanto che ormai il tema del giorno sta diventando proprio quello dello scontro fra Stato e Regioni.


La pandemia, insomma, sta facendo tornare di grande attualità il progetto di autonomia differenziata che, forse, potrebbe a questo punto essere “digerito” anche da chi finora lo ha sempre osteggiato.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota martedì 7 maggio dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

A distanza di ben nove anni dall'ultima volta, martedì 7 maggio, dalle ore 8 alle…

06/05/2024