Lettera al Ministro sulla geografia

Gentile Ministro,
le scriviamo in riferimento alla nota 3119 del 1 aprile 2014 “Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015” con la quale, “al fine di evitare la creazione di personale in esubero le ore di geografia degli indirizzi “Amministrazione, finanza e marketing” e ”Turismo” possono essere affidate non solo alla classe titolata, e cioè la 39/A, ma anche ai titolari della 60/A e l’ora di Geografia generale ed economica prevista dall’art.5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito, con modificazione, dalla legge 8/11/2013 n.128, in fase residuale , può essere assegnata alla 50/A e 60/A.
Tale arbitraria e reiterata attribuzione, oltre a danneggiare direttamente la classe di concorso 39/A e gli studenti destinatari dell’ insegnamento, danneggia il personale precario avente titolo, e in particolare i nuovi insegnanti (centinaia!) abilitati dai Corsi di Tirocinio Formativo Attivo della suddetta classe.
Si ribadisce che con l’assegnazione arbitraria a insegnanti non aventi titolo e quindi privi del curriculum prescritto si viola palesemente l’art. 33 della Costituzione laddove al comma 3 sancisce: “E’ prescritto un esame di Stato per la ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale” causando quindi una forte e grave penalizzazione a danno degli studenti con l’insegnamento della disciplina da parte di docenti non specialisti della stessa, e quindi vanificando il loro sacrosanto diritto ad un elevato livello qualitativo dell’offerta formativa come previsto peraltro dal “profilo dello studente” di cui al D.P.R. 88/2010.
Quanto descritto accade nel quadro della ulteriore penalizzazione subita dalla disciplina con i DD.PP.RR. 87-88-89/2010 – c.d. “Riordino Gelmini” (sparizione della Geografia dai bienni “dell’obbligo” indirizzi tecnici e professionali ; dal triennio al biennio negli Istituti Tecnici Commerciali; cancellazione negli Istituti Nautici, nei Professionali per il Turismo e Alberghieri; accorpamento dell’insegnamento con Storia nel biennio dei Licei) e dei suoi docenti specialisti.
Sulla base di quanto sopra e sulle ripetute dichiarazione del Presidente del Consiglio sull’importanza del merito e della qualità dell’insegnamento, chiediamo a Lei, signora Ministro nonché insegnante vincitrice di concorso (e che quindi sa benissimo cosa sia il merito) , di annullare la suddetta nota allo scopo di assegnare le suddette cattedre solamente ai docenti abilitati della classe 39/A.
Si rammenta che il suo predecessore, on. Carrozza, si era già espresso in tal senso.
I lettori ci scrivono

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