Categorie: Politica scolastica

Licei musicali e mobilità: primo incontro al Miur

Nel pomeriggio di ieri, 15 marzo, si è tenuto al MIUR il previsto incontro relativo a: “Sequenza contrattuale relativa ai licei musicali”.

Si tratta di un primo confronto finalizzato alla stipula della Ipotesi di Sequenza contrattuale, prevista all’art. 8, comma 2, dell’Ipotesi di CCNI della mobilità, sottoscritta in data 10/02/2016.

L’Amministrazione ha illustrato alle OO.SS. una prima bozza di Ipotesi di Sequenza contrattuale, che prevede la possibilità di domande di passaggio, da prodursi da parte degli interessati in modalità cartacea, prevedendo, comunque, un’ipotesi di tutela (sia pure non completa) del personale interessato, che tenga conto degli anni di utilizzo e/o, comunque, di servizio su tali insegnamenti; il testo proposto va, comunque, come sostengono le organizzazioni sindacali, ulteriormente migliorato.

Le parti hanno preso atto (come richiamato dall’Amministrazione nella Ipotesi di Sequenza contrattuale proposta), dei contenuti del DPR n. 19 del 14/02/2016, per la costituzione delle nuove classi di concorso: A53 (storia della musica); A55 (strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado): A63 (tecnologie musicali); A64 (teoria analisi e composizione), e del fatto che, in via transitoria, fino alla entrata a regime degli specifici percorsi abilitanti e, comunque, non oltre l’anno accademico 2018/2019, ha titolo di accesso a tali classi di concorso, il personale docente abilitato nelle attuali classi di concorso A031, A032 e A077, purché in possesso dei titoli specifici previsti dalla tabella A di tale DPR.

Inoltre l’Amministrazione ha comunicato di voler prevedere, nello schema di decreto ministeriale sull’organico triennale 2016/2018 del personale docente, l’istituzione di 2212 posti in organico di diritto, per tali specifiche discipline del liceo musicale.

La Sequenza contrattuale, prevista per il passaggio a tali classi di concorso di nuova istituzione, dovrà, secondo lo Snals-Confsal che ha emanato il comunicato stampa, riconoscere, pienamente, l’impegno dei docenti appartenenti alle classi di concorso A031, A032 e A077 del previgente ordinamento, che, a partire dalla istituzione dei licei musicali, e in assenza della costituzione delle nuove classi di concorso, hanno garantito, per anni, l’insegnamento di tali discipline. Va valorizzata, come reclamato dai docenti interessati, a tutela delle loro legittime aspettative, e come richiesto dai discenti e dalle famiglie, la continuità del percorso didattico-formativo intrapreso, per il quale non si giustifica, ragionevolmente, l’interruzione.

 

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Se non si procedesse a riconoscere, con una Sequenza contrattuale adeguata, il passaggio di cattedra o di ruolo a chi si è sacrificato per tanti anni, garantendo, con la sua professionalità, l’insegnamento a tali alunni, si andrebbe incontro alla inevitabile sostituzione della maggior parte del personale docente, che ha insegnato per anni, e si perderebbe la necessaria continuità dei nuovi insegnamenti.

Lo Snals-Confsal ha richiesto che sia effettuato un preventivo confronto sugli organici e sulle modalità di costituzione delle cattedre, chiedendo che vengano definiti criteri nazionali, e che si pervenga alla sottoscrizione della Sequenza contrattuale, soltanto dopo la specifica informativa sugli organici.

Stessa cosa fa sapere La Flc-Cgil per la quale non è possibile sottoscrivere un contratto credibile al buio, senza che vengano definiti criteri nazionali atti ad evitare l’utilizzo di modelli sostanzialmente differenti da liceo a liceo.

Non è secondario aggiungere che i numeri dei posti messi a concorso non appaiono congruenti con la realtà.

Su questi punti l’amministrazione ha manifestato alcune aperture e si è impegnato a elaborare una nuova bozza di sequenza. 

Pasquale Almirante

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