Attualità

Lingua italiana oggi. Sessista? Inclusiva? DIRETTA con la ex presidente della Camera Laura Boldrini e la linguista Cecilia Robustelli. Lunedì 6, ore 17:30

La lingua italiana è sessista o inclusiva? E cosa è possibile fare, come buona pratica nelle scuole, affinché tutti gli alunni e il personale scolastico possano rivedersi e sentirsi a proprio agio tra i riflessi di un linguaggio ripulito dagli stereotipi, dalle opinioni pregiudizievoli, dalla discriminazione?

Il tema è tornato a far discutere a seguito dell’episodio del liceo Cavour di Torino, dove le comunicazioni ufficiali d’ora in poi, per ragioni di inclusività, adopereranno l’asterisco, al modo in cui si fa con il simbolo della capovolta, il cosiddetto schwa. (Su questo argomento anche il sondaggio della Tecnica della Scuola)

In altre parole, nell’istituto torinese non si scriverà più “studente”, ma “student*”; non “iscritti”, ma “iscritt*”; e nemmeno “ragazzi” ma “ragazz*”. Una scelta indotta dagli alunni, ma nata in accordo con gli organi collegiali.

Al di là delle soluzioni più o meno efficaci o al contrario più o meno discutibili applicate a scuola per sensibilizzare sul tema dell’inclusione linguistica, ci sembra doverosa una riflessione sul tema.

Un parere che è anche quello dell’autore Zerocalcare, che di recente ha dichiarato:  “Il famoso schwa non è una soluzione ottimale per tanti motivi: perché ci sono difficoltà di pronuncia, perché quando scrivi a mano non si riesce a capire bene che cos’è e via dicendo. Però penso che il suo valore sia quello di imporre una riflessione attorno alla lingua“.

SEGUI LA DIRETTA della Tecnica della Scuola Live, lunedì 6 dicembre, ore 17:30

Nel consueto appuntamento della Tecnica della Scuola Live discuteremo di questi argomenti con Cecilia Robustelli, ordinaria di Linguistica Italiana presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e collaboratrice dell’Accademia della Crusca; e con Laura Boldrini, presidente del comitato della Camera sui diritti umani nel mondo e già presidente della Camera, nonché autrice del volume Questo non è normale.

Insieme, approfondiremo il tema entro un confronto che intende stimolare il dibattito accostando le questioni strettamente linguistiche a quelle sociali e pedagogiche legate all’uso di una lingua inclusiva. Problematiche sempre attuali che, alle volte, nelle nostre scuole e in generale nel nostro Paese assumono le tinte forti di un’emergenza.

Carla Virzì

Articoli recenti

Sponsor scuola, per il Ministero si può fare: finanziamenti aggiuntivi. Gli istituti hanno un mese di tempo per esprimersi. C’è chi dice ‘no’

Entro un mese gli istituti scolastici dovranno esprimere osservazioni e suggerimenti sull'affidamento dei contatti di…

01/05/2024

“Vannacci offende i disabili e vuole che la scuola arretri di decenni”, in 10mila su Change.org chiedono di ritirare la sua candidatura alle elezioni europee

“Le gravissime affermazioni del Generale Vannacci sul trattamento da riservarsi a persone con disabilità non…

30/04/2024

Lo Stato, datore di lavoro inadempiente: bloccato l’anticipo del TFS/TFR per i dipendenti pubblici

Molte volte il ministro Valditara ha dichiarato di voler ridare dignità ai lavoratori della scuola.…

30/04/2024

Tanti motivi per votare i candidati/e ATA dei COBAS SCUOLA alle elezioni CSPI del 7 maggio

Del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) si parla solo in termini di efficienza e…

30/04/2024

Vannacci: non sono religioso ma i crocifissi sono parte della nostra vita e sono stati limati. Questa Europa non ci piace

Il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, ha presentato oggi a Roma, al Tempio di…

30/04/2024