Tra crisi di panico e molta ansia, i docenti dell’infanzia e primaria che hanno fatto domanda di mobilità in fase B, C e D, stanno attendendo da questa mattina gli esiti dei trasferimenti.
Per alcuni, in modo particolare quelli della fase B, c’è il timore di essere finiti titolari di ambito e di non avere conservato la titolarità della scuola, ma anche la paura di non avere avuto nemmeno il trasferimento su ambito. Per altri invece, e ci riferiamo ai docenti che hanno fatto domanda in fase C, fino a100 ambiti e 100 province, c’è l’ansia di conoscere in quale ambito d’Italia si è diventati titolari.
Ansie e paure giustificate, perché si tratta del rischio di dividere la famiglia e doversi organizzare per il futuro. Eppure gli esiti ancora non escono e le segreterie provinciali dei sindacati sono tempestate di telefonate per avere notizie. La notizia è che dal Miur rassicurano che nel tardo pomeriggio, al massimo in serata tutto verrà pubblicato e sarà visibile su istanze online.
Quindi si invitano le migliaia di docenti interessati alla mobilità della fase B, C e D della scuola dell’infanzia e della primaria ad avere pazienza e a non farsi prendere dall’ansia. Si tratta di una mobilità in notturna che con il calare del sole, speriamo porti buone notizie a chi sta trepidando, e non sa quale sarà il suo destino.
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