Trovato il numero primo più grande, servirà per migiorare la sicurezza dei sistemi informatici, ma anche di bancomat e telepass.
Il numero primo più grande ha sigla (M74207281), usata solo per comodità, perché come riportato in un articolo pubblicato su Il Corriere della Sera, se si dovesse mai scrivere questo numero ci vorrebbero decine di chilometri e si impiegherebbero interi giorni per leggere le sue cifre dalla prima all’ultima.
M74207281 è il numero primo più grande che sia mai stato trovato, conta 22.338.618 cifre. Questo numero primo fa parte infatti dei numeri di Mersenne (dal nome del matematico che ne escogitò la formula), esprimibile cioè da 2 elevato a potenza (necessariamente un numero positivo e intero) meno uno. Nel caso specifico M74207281 (e da qui la ragione della sigla) è stato calcolato moltiplicando il numero 2 per se stesso per ben 74.207.281 volte e sottraendo 1 al risultato. Fino a oggi il progetto ha già consentito di identificare quindici numeri di Mersenne, su un totale di 49 conosciuti.
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I numeri primi sono alla base del funzionamento dei mezzi informatici di pagamento che usiamo comunemente ogni giorno: bancomat, carte di credito, il famoso Telepass che ci evita tante “code” ai caselli autostradali, per non parlare della posta elettronica, del commercio elettronico e così via. Più sono grandi i numeri primi che sono dietro i sistemi informatici, più questi sono inviolabili.
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