Frode in commercio: è questo il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Savona che ha aperto una indagine per verificare la rispondenza delle mascherine fornite alle scuole dal Ministero alle caratteristiche descritte nella certificazione.
Secondo quanto riferisce l’ANSA, l’indagine sarebbe stata avviata dalla Procura a seguito delle lamentele e delle proteste di alcuni genitori che avevano segnalato alle scuole strani “odori” emanati dalle mascherine e persino intolleranze manifestate dagli alunni.
In diverse scuole della città la Guardia di Finanza ha sequestrato un certo numero di mascherine per farle analizzare presso laboratori specializzati.
Va chiarito che allo stato attuale l’eventuale reato coinvolgerebbe le aziende che hanno fornito le mascherine e non il Ministero che, al contrario, sarebbe parte lesa e potrebbe quindi rivalersi anche in sede civile.
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