Attualità

Meno plastica e più orti nelle scuole. I presidi: grazie a Greta più attenzione all’ambiente

Il messaggio di Greta Thunberg, la sedicenne svedese che dalla scorsa estate ha avviato la tradizione degli scioperi per il clima ogni venerdì, il “Fridays for future”, non sembra sia passato invano e  pare proprio che l’etica ambientalista negli studenti sia cresciuta e rafforzata grazie proprio a lei e al suo impegno.

I dirigenti scolastici

Di questa idea sarebbero anche il 73,9% dei 1.012 dirigenti scolastici intervistati dal Censis nel 53° Rapporto.

Secondo il Rapporto infatti il 60,9% dei presidi ritiene che i propri alunni siano molto sensibili e partecipi delle esperienze che la scuola propone al riguardo.

Il 17,4% riferisce che sono gli stessi studenti a farsi promotori di una nuova etica ambientale presso le famiglie, per il 12,9% spesso si fanno latori di nuove iniziative presso le scuole stesse.

Nell’87,9% degli istituti si è optato per una ottimizzazione dei materiali di consumo e nell’85,3% per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti.

Salute a alimentazione

La salute e la corretta alimentazione degli alunni hanno rappresentato gli ambiti di intervento nel 66% delle scuole, dove sono stati aboliti cibi preconfezionati come snack, merendine, bibite gassate, ecc. dai distributori automatici installati nel 42,5% dei plessi scolastici. Ma sarebbero pure stati rimossi i distributori automatici, introducendo snack e merende preparate a scuola con cibi sani e prodotti locali nel 23,6% delle scuole.

Vi sono poi molti progetti finalizzati all’abolizione dell’uso della plastica a scuola, con la fornitura di borracce o l’installazione di distributori per l’acqua.

Orti scolastici e giardinaggio

Il 68,7% dei dirigenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, e il 24,3% di quelli delle scuole secondarie di II grado hanno attivato orti scolastici.

Nel 49,2% delle scuole gli studenti sono coinvolti in attività di giardinaggio e manutenzione del verde scolastico.

Attenzione per il verde

Una vittoria certamente per l’ambientalismo e per la corretta gestione dei rifiuti, mentre si profila pure una nuova attenzione per il verde la cui cura pare stia coinvolgendo gli studenti.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Puglia ed Emilia-Romagna]

Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

08/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, in Emilia-Romagna si torna sui banchi il 16 settembre

Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…

08/05/2024

Rinnovo Gps 2024, quando sarà? Le previsioni dell’esperto

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…

08/05/2024

Valditara, studiare i dinosauri serve eccome ed educa alla salvaguardia del Pianeta

Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…

08/05/2024

Studiare i dinosauri o Pisacane ? Lo storico Antonio Brusa: “Polemica utile al Ministro che vuole usare la storia come strumento identitario” [INTERVISTA]

Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…

08/05/2024

Come educare alla lettura? Insegnare prima dei sette anni la grammatica è inutile, il cervello dei nostri alunni non è pronto

La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…

08/05/2024