Sulla questione dell’ora di religione a scuola è intervenuta anche l’attrice e influencer Micol Olivieri (conosciuta in TV per la popolarissima serie I Cesaroni).
L’attrice, rispondendo ai suoi followers sul box domande di Instagram, ha spiegato i motivi per i quali non è d’accordo con il modo di fare lezione durante l’ora di religione.
“Ho studiato la Bibbia prima di diventare atea”, afferma Micol, “Si pensa sempre che le persone atee non abbiano un’infarinatura religiosa di nessun tipo. In realtà moltissimi atei sono quasi più informati dei cattolici, non è detto che una persona che sceglie di essere atea debba per forza ignorare la storia o la religione. Io conosco bene la Bibbia perché l’ho studiata e ho scelto pienamente”.
E alla domanda del perché festeggia la Pasqua, ha risposto: “Le festeggio per il semplice fatto che fanno parte della mia cultura italiana. Non credo sia vietato”.
Seguendo questo suo pensiero ha poi spiegato perché non voleva che la figlia Arya studiasse religione a scuola: “In prima elementare avevo scelto di non far frequentare l’ora di religione a scuola a mia figlia, poi lei ha voluto farla per forza. Ho potuto constatare che a scuola questa materia è fatta proprio male. Dovrebbero dare un’infarinatura di tutte le religioni”.
Nelle famiglie italiane c’è ancora tanta cultura patriarcale, con le donne ancora troppo spesso messe…
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…