Categorie: Mobilità

Mobilità interprovinciale: le due tesi a confronto

Sulla mobilità interprovinciale dei docenti immessi in ruolo entro il 2014, abbiamo voluto fare chiarezza per comprendere meglio cosa bolle in pentola e quale sarà il meccanismo per richiedere le scuole sul primo ambito scelto.
Per ora una cosa è assolutamente certa: “il trasferimento interprovinciale sarà su scuola solo per il primo ambito scelto e invece sarà su ambito, perdendo la titolarità nella scuola, sugli ambiti scelti in successione al primo”.
Quindi il docente entrato in ruolo entro il 2014 che fa domanda di trasferimento interprovinciale e dovesse chiedere un solo ambito, non rischia di perdere la titolarità nella scuola. Infatti se ottenesse il trasferimento andrebbe a finire titolare in una scuola e se non lo ottenesse rimarrebbe titolare nell’attuale scuola di titolarità.

Per capire meglio quante scuole potranno essere scelte nel primo ambito scelto fuori dalla provincia di titolarità, abbiamo chiesto informazione alle parti sindacali che si stanno occupando di raggiungere un accordo con l’Amministrazione.

{loadposition bonus_1}

Ecco cosa ci ha risposto la Flc Cgil: “Esistono fondamentalmente due tesi a confronto. Quella del Miur che dice: non si indica nessuna scuola ma solo l’ambito e, se soddisfatti nel primo, si diventa titolari su scuola (e non sull’ambito) secondo l’ordine dei bollettini. Poi c’è la tesi sindacale che propone di poter indicare relativamente al primo ambito la scelta dell’ordine di gradimento di tutte le scuole dell’ambito scelto come primo”.

Per la verità tra queste due proposte, inizialmente i tecnici del Miur avevano pensato di attuare una via di mezzo proponendo la scelta preferenziale della sola scuola, per poi eventualmente seguire l’ordine del bollettino ufficiale dell’ambito.
Ma questa ultima proposta non ha ottenuto la considerazione e l’approvazione da parte dei sindacati. Adesso si attende di capire quale sarà la decisione definitiva dell’accordo.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Il “capolavoro”, gli orientatori e la fine della scuola

A leggere attentamente ciò che sta accadendo nel dibattito sulla scuola, è difficile non pensare…

05/05/2024

Alunni disabili e bes non vanno Radio24 perchè senza media dell’8, la preside Pd della scuola nel mirino di Lega e FdI: vergognoso!

Diventa motivo di polemica politica il caso della classe terza media dell’istituto comprensivo statale Niccolò…

05/05/2024

Rinvio aggiornamento graduatorie ATA terza fascia: c’è anche chi è contrario e chiede il rispetto delle norme in vigore

OGGETTO: Aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia personale ATA per…

05/05/2024

L’antropologia culturale si può studiare fin da bambini: Paola Falteri, scomparsa in queste ore, lo aveva capito mezzo secolo fa

Sta suscitando molta commozione nel mondo della scuola la notizia della scomparsa di Paola Falteri,…

05/05/2024

Terza fascia Ata, tra le trenta scuole da scegliere si deve individuare la scuola destinataria dell’istanza

È importante ricordare che dalla fine del mese di maggio e per buona parte del…

05/05/2024

Adhd, come si diagnostica? Come creare strategie didattiche ad hoc e favorire l’inclusione? Ecco gli spunti per docenti

La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…

05/05/2024