In un sondaggio svolto dall’Unione europea nel 2010, oltre l’80% degli italiani è preoccupato per il cibo che mangia. I casi legati alla possibile presenza di ormoni nelle carni o di pesticidi nella frutta e verdura, alle mozzarelle blu, all’olio di palma, sono solo alcuni degli argomenti che continuano a creare interesse tra i consumatori.
In tale contesto, e sulla base dei lavori di analisi sulla percezione del rischio legato al consumo di alimenti condotti negli ultimi anni dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e Documentazione sulla Sicurezza Alimentare (Ce.I.R.S.A.), gruppo di lavoro multidisciplinare e multi professionale dell’AslTO5 attivo dal 2005, nasce il progetto “Sicurezza nel piatto” realizzato in collaborazione con le direzioni didattiche e gli insegnanti degli Istituti professionali Agrari e Alberghieri presenti sul territorio dell’Asl TO5
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