Sono oltre 6mila, a Roma e provincia, le cattedre libere che aspettano una nomina, 15mila i posti vacanti che saranno assegnati nei prossimi mesi nel Lazio. Il dato arriva da Saverio Pantuso, segretario della Uil Scuola Lazio che non illude le migliaia di docenti precari: “il prossimo anno scolastico si aprirà come quello che si è da poco concluso. Il trend dunque si consolida, per molti docenti la stabilizzazione resta un miraggio”.
Pantuso snocciola i numeri delle cattedre vacanti, a Roma 285 cattedre scoperte nella scuola dell’infanzia, 1152 in quella primaria, 1468 nella scuola secondaria di primo grado e 1592 nella secondaria di secondo grado.
Per quanto riguarda il sostegno, 194 per l’infanzia, 749 per la primaria, 445 per la secondaria di primo grado e 384 per quella di secondo grado.
Il segretario Uil Scuola Lazio afferma che il sindacato segnala da tempo la necessità che le operazioni di conferimento delle supplenze seguano un iter diverso: “un nostro recente studio ha stimato che ogni precario della scuola potrebbe essere stabilizzato con una somma irrisoria: per ognuno di loro la spesa dello Stato sarebbe infatti di 715 euro”.
E se la continuità didattica, rischia stop ingiustificati, “si preferisce proseguire a far vivere i docenti nel precariato. Adesso partirà l’ennesima lotteria dell’algoritmo, che già negli anni passati ha dispensato ingiustizie con assegnazioni e revoche, nomine e stralci”.
A carico di Christian Raimo, docente di storia e filosofia a Roma, ma anche storico,…
È lecito impedire di indossare il velo a scuola: lo ha stabilito la Corte europea…
Nella mattinata di venerdì 17 maggio i docenti di ruolo interessati che hanno presentato istanza…
Qualche mese fa, a febbraio, abbiamo trattato il caso di una scuola media di Firenze,…
Questa mattina a Milano, presso l’ISS Schiaparelli-Gramsci di Milano, si è svolto il convegno dedicato…
Riemerge in questi giorni, dalle nebbie della storia francese, un personaggio ignoto ai più e…