Neo-assunti e iscritti alla GaE: effetti della mobilità

Il 13 agosto ho letto l’email del trasferimento ed improvvisamente mi sono trovata catapultata da Napoli a Genova, a migliaia di chilometri dalla mia casa, dalla mia famiglia e dalla mia vita e questo perché provengo dalle Gae e ho il titolo di sostegno. Ho visto infatti, persone che perché semplicemente idonei di un concorso spesso senza aver messo un giorno piede in una scuola, per una precedenza ingiustamente stabilita per legge aver diritto a rimanere nella provincia di immissione in ruolo e quindi sottocasa con punteggi irrisori.

Non avevamo anche noi immessi da GAE lo stesso diritto a rimanere nella provincia di iscrizione nelle graduatorie o perché semplicemente non apparteniamo a qualche lobby politica possiamo essere scagliati in qualsiasi parte del Paese spendendo tutto lo stipendio tra trasporto e alloggio? Sono stata immessa in ruolo sul sostegno e nelle regioni meridionali e anche nel Lazio l’organico di fatto è vastissimo.

Ed allora perché le immissioni in ruolo in queste regioni sul sostegno II grado sono state minime rispetto alle reali esigenze della popolazione scolastica? Ci saranno le assegnazioni provvisorie, ma tutti noi buttati lontano da casa riusciremo ad ottenerle? E se invece come accade ogni anno tardassero le comunicazioni da parte dei dirigenti scolastici della disponibilità di posti sul sostegno in organico di fatto e nel frattempo assumessimo servizio al Nord e poi centinaia di incarichi annuali saranno dati a supplenza?

E’ dovere di ogni Dirigente Regionale provvedere affinchè quest’anno al più presto vengano fatte tali comunicazioni. Ma cosa accadrà se anche riuscissimo ad ottenere l’assegnazione provvisoria? Dovremmo forse aspettare ben tre anni come ha dichiarato la Giannini  per chiedere il trasferimento, mentre nel frattempo l’organico di fatto sarà inglobato in quello dell’autonomia, ma noi neoimmessi non potremmo fare richiesta perché condannati a stare fuori tre anni e sarà quindi  tutto ad appannaggio ancora una volta degli idonei di concorso? Ho appreso infatti, che più di 7.000 posti sono stati approvati per le immissioni in ruolo 2016/2017 sul sostegno e nella tabella di potenziamento del 2015/2016 ne erano previsti appena 6.446. Da dove sono piovuti tutti questi posti?

Sono soltanto organico di fatto già ben noto tramutato in organico di diritto. Ed allora perché non sono stati resi disponibili prima per la mobilità dei neoimmessi? Il disegno nascosto di Renzi e della Giannini era forse quello di spazzare via gli iscritti nelle Gae facendo largo con le  immissioni in ruolo a coloro che con ricorsi vari si sono inseriti tra gli idonei del concorso del 2012 e nell’ultimo bandito? Non sono stati banditi concorsi anche per classi di concorso strapiene come la ex A017 e A019 e il sostegno II grado? Quale potere occulto c’è dietro questi nuovi bandi? Perché infatti non si sono immessi in ruolo coloro che erano iscritti nelle Gae in tali classi di concorso creando invece ulteriori elenchi infiniti di idonei che comodamente nel frattempo sono rimasti a casa loro e gli altri che vi hanno partecipato faranno lo stesso?

Chiedo quindi che, poiché tutto è stato straordinario in questo piano di immissioni e nella mobilità che anche il trattamento a noi riservato immessi da Gae, che abbiamo aderito  alle immissioni in ruolo tanto decantate da Renzi, di avere un trattamento straordinario e di tutela al pari degli idonei da concorso prevedendo ogni anno e non tra tre anni la possibilità di trasferimento nella propria provincia di residenza o quanto meno regione.

Solo così si tutelerà veramente chi ha portato avanti la scuola da anni spostandosi ogni mattina anche di 200-300 km al giorno, ma avendo comunque la possibilità di tornare dai propri cari e non invece coloro non hanno mai fatto questi sacrifici e che invece sono sospinti nelle graduatorie dei concorsi da varie ed occulte lobby di potere.

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