Categorie: Politica scolastica

“Noi continuiamo a sostenere Matteo Renzi: avanti con decisione”

Non tutti ce l’hanno col premier e le sue contestate riforme: “Noi continuiamo a sostenere Matteo Renzi”, hanno scritto 209 cittadini su una pagina a pagamento del ‘Corriere della Sera’.

“In soli 18 mesi finalmente questo governo ha realizzato ciò che nessuno era riuscito a fare prima e senza i soliti compromessi al ribasso”, si legge nella pagina pubblicata il 22 agosto sul primo quotidiano nazionale per copie vendute.

Tra i risultati messi in rilievo dai sostenitori dell’ex sindaco di Firenze c’è anche la riforma “della Buona Scuola”. Poi, si apprezza “il Coraggio” di “cambiare le cose”, la modifica del “Senato” e l’impegno per “l’Emergenza” immigrazione contro “scelte demagogiche”.

Dai sostenitori del premier, arriva quindi l’invito ad insistere in questa direzione: “ci aspettiamo interventi decisi che impongano la moralizzazione della classe politica. Suggeriamo al governo di impostare una strategia di comunicazione continuativa e mirata per mantenere un filo diretto con il Paese. Riteniamo che sarebbe un danno enorme se questo Governo non proseguisse la sua azione”.

Dai firmatari della pagina arriva anche “un appello: al Governo Renzi e ai parlamentari che dicono di sostenerlo ad andare avanti con decisione, correggendo ove necessario gli errori fatti ma opponendosi con determinazione ai professionisti del no che rallentano il necessario rinnovamento della società” e “ai cittadini interessati alle sorti del Paese”.

“Molto, certamente, rimane da fare”, scrivono ancora elencando una serie di interventi tra i quali non mancano alcuni di quelli già annunciati dal governo: “taglio delle tasse grazie alla riduzione della spesa improduttiva”, “semplificazioni fiscali”, “fondi per l’innovazione”, “riorganizzazione servizi locali”.

 

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In conclusione, per i cittadini pro-Renzi, è giunta l’ora di “opporsi ai professionisti del no che rallentano il rinnovamento della società”.

Tra i sostenitori dell’appello pubblicato sul Corriere della Sera, c’è Auro Palomba, imprenditore, fondatore di Community: “C’è l’idea, in un momento in cui c’è molta voglia di distruggere, di supportare chi sta provando a fare qualcosa”, ha detto all’agenzia Ansa. E ancora: “Avevo letto l’annuncio dello scorso ottobre – ha aggiunto – e conoscevo alcuni dei firmatari e ho detto loro di avvisarmi se facevano qualcos’altro e quando lo hanno fatto mi sono aggiunto”.

“Si tratta di un gruppo di persone, professionisti, imprenditori, molti che non si conoscono nemmeno”, ha concluso Palomba, che si sono trovati a sostenere questa iniziativa “con il passaparola”. “Sono persone convinte che ci sia bisogno di fare. Spesso in Italia si pensa a distruggere”.

 

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Alessandro Giuliani

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