Attualità

Nuovo Dpcm gennaio: in arrivo divieti e probabile zona bianca

Manca poco allo scadere delle vacanze natalizie ed è evidente che il governo stia accelerando i lavori per predisporre un calendario di divieti in vista del 6 gennaio. Si pronuncia il ministro della Salute Speranza, con l’allungamento del periodo “rosso” anche nel prossimo week end, mentre il ministro Franceschini avanza l’ipotesi di una zona bianca con misure meno restrittive.

Speranza: Dobbiamo usare precauzioni serie

Il ministro della Salute al termine dell’incontro Governo-regioni ha così dichiarato: “Guardiamo all’Inghilterra che ha superato i 60mila contagi al giorno e dobbiamo essere consapevoli del lavoro eccezionale che abbiamo fatto. Dobbiamo usare precauzioni serie perché quella variante ci preoccupa per la velocità di contagio”.

Secondo Speranza, quindi, in attesa del nuovo monitoraggio dell’ISS, che avverrà domani 5 gennaio, ci potrebbe essere una possibile zona arancione o rossa per tutta l’Italia il 9 e 10 gennaio, con un coprifuoco anticipato alle 20, bar e ristoranti sicuramente chiusi, e divieto di uscire dal Comune.

Dal 15 gennaio, invece, alla suddivisione delle zone in rossa, arancione e gialla si aggiungerà anche quella bianca.

Zona bianca già nel prossimo Dpcm

Le Regioni, il cui l’indice Rt è al di sotto di 1, potrebbero adottare delle misure meno restrittive con l’apertura di cinema, teatri, sale da concerto, musei, piscine e palestre. L’allentamento delle misure, tuttavia, presuppone sempre il rispetto delle misure di sicurezza, il distanziamento sociale, l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento.

Per il rientro a scuola le regioni chiedono tempo

Il rientro a scuola è ancora una grande incognita. Se da una parte il presidente del consiglio appoggia la ministra dell’Istruzione, la quale spinge per un rientro in classe per le scuole superiori, i vari sindacai e i presidenti di regione non sono per nulla d’accordo.

Rientro 7 gennaio, Conte non torna indietro ma per 9 regioni ci sono troppe criticità: rischio slittamento rimane [IL PUNTO]

18 gennaio scuola in presenza per i ragazzi delle superiori, l’ipotesi dei sindacati

Sara Adorno

Articoli recenti

Edilizia scolastica, un tema trascurato; ma senza spazi adeguati è impossibile fare “didattica attiva”

Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…

04/05/2024

“Cred’io ch’ei credette ch’io credesse”. Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…

04/05/2024

Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…

04/05/2024

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024

Prove Invalsi? Non sono contraria, ecco perchè

Sto pensando agli INVALSI. È vero che ho poca esperienza nella scuola, ma ne ho senz'altro…

04/05/2024

Adozioni internazionali, numeri e dati: lo stato dell’arte

In Italia da anni è in calo il numero delle adozioni, accentuato ancor di più…

04/05/2024