Lo abbiamo detto tante volte: occhio ai tipi di massaggi o le immagini inviate tramite chat, facebook e social vari. Qualcuno può sempre appropriarsene per farne un utilizzo distorto e danneggiare l’autore. Il tutto a sua insaputa.
La necessità di adottare il massimo delle precauzioni giunge da Milano, dove a causa di alcuni commenti “in libertà” inviati in un chat di classe tra genitori, una madre si è ritrovata la figlia di quattro anni espulsa dalla scuola dell’infanzia dove era regolarmente iscritta. E un altro figlio di due anni depennato dalla lista dei futuri iscritti dell’istituto.
Il fatto che si tratti di un istituto paritario non cambia molto la sostanza: tutto è partito dai messaggi inviati in modo incauto.
In base a quanto riportato dal Corriere della Sera, la madre aveva postato, nella chat di classe, parole poco “carine” contro la coordinatrice della scuola: “Ma dai, chi vuoi che se la pigli…”.
Qualche altra mamma, inserita nella chat di classe ed evidentemente risentita, ha così provveduto a rendere noto all’istituto il messaggio e da qui sono scaturiti i provvedimenti di “recesso per giusta causa”: la comunicazione alla donna è giunta con una raccomandata redatta da un legale dell’istituto paritario.
La famiglia dei due bimbi “respinti”, si è quindi rivolta agli avvocati di famiglia, i quali stanno ora valutando il da farsi.
Intanto il deputato leghista Daniele Belotti ha presentato una richiesta di chiarimenti all’Ufficio scolastico regionale “per trattamento ritorsivo e spropositato”.
Purtroppo, nell’era delle chat e di facebook dobbiamo abituarci sempre più a questo genere di circostanze.
La presentazione dei candidati ai Premi "David di Donatello" per il 2024 si è tenuta…
Ormai, batti e ribatti, l’abbiamo finalmente capita: l’unico normale, corrispondente al canone e alla norma,…
Il cantante J-Ax, ex membro degli Articolo 31, pseudonimo di Alessandro Aleotti, ha postato su…
Come sappiamo l'ex sottosegretario del Ministero della Cultura del Governo Meloni Vittorio Sgarbi, che si…
Anche quest'anno le prove degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo saranno trasmesse attraverso…
L'USR Lombardia ha pubblicato un'utile sintesi delle novità in materia di iter per l’accertamento della…