sos genitori

Orientamento scuole superiori, cos’è e come funziona il consiglio orientativo

Orientamento per le scuole superiori: cosa c’è da sapere? Cos’è e come funziona il consiglio orientativo per i ragazzi di terza media?

Quella della scuola superiore è la prima grande scelta che un ragazzo si trova ad affrontare: è un importante passo verso la costruzione del proprio progetto lavorativo. Non si tratta di una scelta facile. A tredici anni, in terza media, sono davvero pochissimi i ragazzi ad avere le idee chiare sul lavoro che vorrebbero svolgere ma, al contrario, quasi tutti hanno già individuato un’area disciplinare (scientifica, umanistica, tecnica, etc.) che li appassiona, o che almeno li interessa più delle altre. La motivazione deve essere un elemento chiave nella scelta della scuola. I ragazzi che intraprendono un percorso che è congeniale ai loro interessi affrontano lo studio con curiosità e motivazione; al contrario accade che una scelta sbagliata della scuola superiore si traduca in frustrazioni, atteggiamenti di rinuncia, bassa autostima e nei casi più gravi perfino abbandono scolastico.

Al centro della scelta deve esserci il ragazzo, non le aspettative dei genitori. È importante anche che il ragazzo si chieda se gli piacerebbe intraprendere un percorso lungo o se, al contrario, vorrebbe inserirsi rapidamente nel mondo lavorativo: frequentare un liceo ha poco senso se non si intende poi proseguire gli studi. Per fornire un aiuto alle famiglie la scuola esprime un parere attraverso un documento chiamato consiglio orientativo.

Cos’è il consiglio orientativo?

Il consiglio orientativo è il suggerimento dato dal Consiglio di Classe, cioè dai docenti dell’alunno che frequenta il terzo anno della scuola secondaria di I grado (la terza media), in vista della prosecuzione degli studi nella scuola secondaria di secondo grado. Tale consiglio viene stabilito durante una riunione del Consiglio di Classe e viene poi consegnato alle famiglie (quest’anno è stato inviato via email) prima dell’apertura delle iscrizioni online, che quest’anno – lo ricordiamo – potranno essere effettuate dal 4 al 25 gennaio 2021.

Perché è importante?

Il consiglio orientativo è importante proprio perché non si tratta del parere di un unico insegnante ma nasce dal confronto tra tutti i docenti della classe, che conoscono il percorso di apprendimento dell’alunno. Per formulare tale consiglio, i docenti prendono in esame molteplici elementi, quali per esempio le attitudini, le potenzialità, gli interessi, l’autonomia, la capacità di organizzazione, il metodo di studio e il grado di impegno. Tengono conto naturalmente anche di eventuali criticità. Da queste riflessioni nasce il consiglio orientativo sul percorso scolastico che ai docenti appare più adeguato per l’alunno.

Quali possono essere i percorsi consigliati?

La scuola secondaria di secondo grado ha durata quinquennale ed è divisa in tre percorsi: liceo, istituto tecnico e istituto professionale. Esistono anche percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) che hanno durata triennale o quadriennalee sonodi competenza regionale.

Ogni percorso quinquennale (liceo, istituto tecnico e istituto professionale) è articolato in vari indirizzi. Per esempio, all’interno del percorso liceale ci sono l’indirizzo classico, l’indirizzo scientifico, l’indirizzo linguistico, l’indirizzo scienze umane etc. Per la panoramica completa dei percorsi e degli indirizzi si può consultare la pagina http://www.orientamentoistruzione.it/

Mariarosa Rossitto

Articoli recenti

Matematica, per troppi studenti è una materia arida, ripetitiva e ostile. C’è un modo per renderla più attrattiva: 300 esperti riuniti Pistoia

“Purtroppo le studentesse e gli studenti italiani nella matematica risultano ancora non all'altezza delle aree…

16/05/2024

GPS 2024/2026 arrivata l’ora della verità. Le ultime notizie sulla presentazione delle domande

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle graduatorie…

15/05/2024

Ilaria Salis andrà ai domiciliari, accolto ricorso della docente arrestata in Ungheria candidata alle elezioni europee

Oggi, 15 maggio, il tribunale collegiale di Budapest ha deciso la concessione degli arresti domiciliari per la…

15/05/2024

Indicazioni nazionali, la riforma non riguarderà le materie scientifiche. Manzi (Pd): l’autonomia dei docenti è rischio

“Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara avrebbe istituito una commissione per la revisione delle indicazioni nazionali e delle linee guida…

15/05/2024

Personale ATA terza fascia: domande dal 28 maggio al 28 giugno, l’annuncio di Flc Cgil in attesa del decreto

Nel corso dell’incontro politico sulle GPS che si è tenuto nella tarda mattinata di oggi,…

15/05/2024

Adolescenti in ansia? Soffrono della sindrome dei “bravi bambini” per colpa dei genitori. Le parole di Stefania Andreoli

Si continua a parlare di giovani, di famiglie e di educazione. Cosa c'è che non…

15/05/2024