Se per un verso non si sa chi ci sia dietro i manifesti anonimi e abusivi che hanno tappezzano varie strade del centro di Roma contro la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, colpevole di non avere la laurea, dall’altro il Comune di Roma ha provveduto in men che non si dica a ricoprirli con la scritta “affissione abusiva”.
“Il servizio pubbliche affissioni – spiega la Repubblica riportando il comunicato del Comune- sta individuando i manifesti abusivi collocati sulle plance di proprietà comunale e via via li sta oscurando rapidamente”.
Mentre la sezione dei Pics del corpo di Polizia locale sta intervenendo per rimuovere i poster affissi fuori dagli impianti regolari. Sulle affissioni anonime c’è scritto: “Per fare il professore ci vogliono: laurea, abilitazione e concorso. Per fare il ministro dell’Istruzione: terza media, amicizie e molte bugie”.
{loadposition carta-docente}
“Attacchi mediocri e vigliacchi”, secondo il Pd che ha immediatamente preso le difese della neo titolare del ministero di viale Trastevere, che ha ricevuto solidarietà anche da Forza Italia e Uil.
L’intelligenza artificiale ha un ruolo attivo anche nella didattica che si fa a scuola: può…
Il presente articolo prende le mosse da un caso reale che accade in un Istituto…
Il DEF 2024 presentato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti contiene un allegato…
L'ottavo ciclo di TFA sostegno sta giungendo al termine, entro il prossimo 30 giugno 2024,…
Sul nuovo “format” del curriculum dello studente c’è una novità importante: come è noto il…
“La scuola è un luogo di incontro. Abbiamo bisogno di questa cultura dell'incontro per conoscerci,…