Osservazioni sulla prova preselettiva dei Tfa

Facendo riferimento al decreto direttoriale 23 aprile 2012 n. 74, già al comma 1 del primo articolo si legge “Il Ministero è responsabile della definizione dei contenuti e delle modalità di svolgimento del test preliminare per l’accesso ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo di cui al DM del 10 settembre 2010, n. 249”. Questa presa di responsabilità, la dice lunga, su tutto quello che migliaia di insegnanti hanno dovuto subire negli ultimi concorsi (anno 2011), dalla erroneità docimologica, e non solo docimologica, di item mal progettati, e da dinamiche procedurali di dubbia efficacia. Oggi con i TFA, sia i contenuti che le modalità di svolgimento del test preliminare, avranno una precisa paternità in relazione al loro valore oggettivo.
Anche i comma 4 e 5 dell’art. 1 “Le Università curano le attività organizzative connesse allo svolgimento del test e delle prove, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità, a norma della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni, e dei candidati con disturbi specifici di apprendimento, a norma della legge 8 ottobre 2010, n. 170“ e “Le Università nominano un responsabile del procedimento, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss mm, al fine di garantire la trasparenza di tutte le fasi del procedimento, dei criteri e delle procedure per la nomina delle commissioni giudicatrici“ sono passi importanti verso la trasparenza e la regolarità di questa prima fase concorsuale.
I candidati devono prestare estrema attenzione al comma 3 dell’art. 3 “Il test comprende 60 domande, ciascuna formulata con quattro opzioni di risposta, fra le quali il candidato deve individuare l’unica esatta. Fra questi, 10 quesiti sono volti a verificare le competenze in lingua italiana, anche con riferimento alla comprensione di uno o più testi scritti. Gli altri quesiti sono inerenti alle discipline oggetto di insegnamento della classe “, in particolare ai 10 quesiti volti a verificare le competenze in lingua italiana, soprattutto se partecipano per classi di concorso relative a discipline tecnico professionalizzanti.
Tentiamo di proporre un esempio: il significato di ossimoro. Con le seguenti 4 risposte:
1) due termini di senso simile;
2) due termini in forte antitesi tra loro;
3) due termini correlati;
4) due termini fondamentalmente retorici.
Da ricordare che le Università pubblicheranno il bando di concorso entro il 3 maggio 2012, mentre dal 4 maggio 2012 e fino al 4 giugno 2012 è attivata la procedura informatizzata di iscrizione on-line.
Aldo Domenico Ficara

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