Attualità

Paola Cortellesi docente per un giorno, tantissime le domande da parte di studentesse. Il progetto Scuola ABC

Dopo il grande successo di pubblico e di riconoscimenti dell’ultimo film di Paola Cortellesi, la regista non si ferma e continua i suoi impegni. E proprio negli ultimi giorni ha preso parte al primo incontro del progetto “Cinema Storia & Società” del 2024 coordinato da Progetti Scuola ABC. Si è trattato di un evento aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Lazio.

Paola Cortellessi ha risposto alle tantissime domande del giovane pubblico, soprattutto a quelle delle studentesse, dopo la proiezione del suo ultimo film, “C’è ancora domani”.

Come riporta Cinecittanews, la regista ha chiarito alcune sue scelte del film, come ad esempio le caratteristiche dei due personaggi maschili principali, il marito e il suocero: “Non hanno nessun fascino e noi ridiamo di loro. E sono stati disegnati così perché non ci fosse nessun rischio di emulazione; ridicolizzare un cattivo significa neutralizzarlo e Mastandrea ha avuto un ruolo difficile in tal senso, riuscire a essere aguzzino e, al tempo stesso, un idiota”.

E ancora l’attrice ha spiegato una delle tante connessioni femminili nel film, quella con la figlia Laura: è stata appunto una lettura di un libro insieme alla figlia, Nina e i diritti delle donne, che ha acceso il faro. La bambina era incredula fosse esistito il delitto d’onore o il matrimonio riparatore. Raccontando e leggendo con la figlia queste storie è venuto fuori il tema del diritto al voto, del suffragio universale. E dalla domanda della figlia sul perché prima le donne non potessero andare a votare, Paola Cortellesi ha deciso l’ambientazione nel ’46, con una donna che pensa di essere una nullità “perché le hanno insegnato così”.

Inoltre, secondo la regista, la presa di coscienza può arrivare anche senza una piena consapevolezza, ma per amore, come succede alla protagonista del film: per amore della figlia, per cui non vuole si ripeta quello vissuto da lei col marito, e così comincia una sua piccola rivoluzione.

Redazione

Articoli recenti

Sconforto e frustrazione per un brutto voto? Bisogna riscoprire i benefici dell’insuccesso e del fallimento

Intervistato da Repubblica qualche tempo fa, il noto produttore discografico statunitense Rick Rubin – parlando…

15/05/2024

Erasmus+, un incontro per la gestione digitale della mobilità universitaria: l’ESCI Day Italy Perugia

Le università europee stanno vivendo una profonda trasformazione digitale che va oltre l'ambito accademico, influenzando…

15/05/2024

La scuola nel programma europeo del M5S: tra intelligenza artificiale e daspo virtuale, ecco tutti i punti

È stata sottoposta ieri, 14 maggio 2024, al voto degli iscritti dai quali ha ottenuto…

15/05/2024

Baby squillo Bari, Crepet: “Colpa dei genitori, lasciano i figli in balia di maestri influencer. Sono i peggiori della storia”

In questi giorni la notizia relativa al giro di prostituzione minorile "di lusso" che ha…

15/05/2024

Studentesse modello, perché volte le trascuriamo quando forse sono le più “difficili” dei nostri tempi?

Ce n’è una quasi in ogni classe, ormai: e quasi sempre femmina. Forse perché il…

15/05/2024

Pnrr scuola, stanziamenti non ancora completati, Di Meglio (Gilda): “sistema incapace e inefficiente”

Come avevamo già scritto, la notizia sui ritardi dei fondi del PNRR per il mondo…

15/05/2024