Paralisi Usr su proroghe ATA

Non era mai accaduta una paralisi di questo genere nella storia della scuola. 
Nessun direttore generale degli Uffici Scolastici Provinciali si assume la responsabilità di rispondere ai dirigenti scolastici che hanno chiesto l’autorizzazione alle proroghe dei contratti ATA al 31 agosto. Ricordiamo che questi contratti di supplenza annuale, pur su organico di diritto e posto vacante, sono stati limitati per la prima volta nella storia della scuola e su tutto il territorio nazionale al 30 giugno.

Sembra che nessun dirigente degli Uffici Solastici Provinciali si voglia assumere la responsabilità di rispondere alla richieste dei dirigenti scolastici che attendono l’autorizzazione, e che hanno ricevuto le diffide dei lavoratori. 
Sembra anche che nessun Direttore degli Uffici Scolastici Regionali si voglia assumere la responsabilità di rispondere ai dirigenti degli Uffici Scolastici provinciali.

Sembra anche che nessun direttore generale del MIUR si voglia assumere la responsabilità di rispondere ai direttori degli Uffici Scolastici Regionali ed emanare una circolare per sanare questo vulnus al regolare funzionamento delle scuole nei mesi di giugno luglio e agosto.
Tutti aspettano la parola della politica (la Ministra?). Evidentemente i quadri ministeriali, titolari della personale responsabilità di funzionari dello Stato, che ricevono uno stipendio di alto livello proprio per far fronte alla corretta gestione dei servizi pubblici, forse hanno deciso una comoda abdicazione ai loro poteri per affidarsi al capriccio temporale della politica?

La questione (pretesto?) degli esuberi provinciali è stata chiusa con la scadenza del 9 aprile u.s. alle domande di trasferimento. 
Si sa che le scuole non avranno personale delle province in mobilità e si sa che esiste una sofferenza diffusa e generale della funzionalità degli istituti scolastici a causa del divieto e/o limitazioni di supplenze degli Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici che si assentano. 

Si sa che nelle scuole esiste in questo momento un grave problema di gestione delle risorse umane a causa dell’elevato numero di supplenti annuali su posto vacante che, in assenza dei proroga dei contratti, sono obbligati ad assentarsi da fine maggio per usufruire dei giorni di ferie maturati. 

Il risultato sarebbe devastante per molte scuole:  meno vigilanza e pulizia negli istituti, disservizi nelle segreterie e nell’allestimento delle aule per la preparazione e svolgimento degli esami ed eventuali corsi di recupero estivi.
Disservizi inoltre nella pianificazione delle ferie che solitamente tutti gli anni si effettua a maggio per avere un quadro preciso e programmato di presenze ATA.
In questo periodo di desolante passività della burocrazia dell’apparato “Istruzione” si è registrato solo il “grido” vano dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto che ha sollecitato  l’Ufficio scolastico Regionale della Puglia a dare una risposta sulle proroghe ATA.

Mentre gli intelligenti dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia hanno pensato bene di diramare una circolare agli istituti scolastici lombardi in cui si scrive che, nell’attesa di decisioni politiche, i dirigenti scolastici possono effettuare a loro rischio e responsabilità le scelte di prorogare i contratti ATA.
Un più cauto direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha pensato bene, invece, giovedì scorso di rispondere nell’incontro con i sindacati che lui non poteva decidere nulla fino a quando il Ministero non si farà vivo.
Quindi, in assenza di regole chiare su tutto il territorio nazionale, sono prevedibili le possibilità di paralisi e di eventuali scelte scriteriate che ne conseguiranno. 
E’ possibile che non esista in questo panorama politico del Paese Italia una voce competente che si levi per sanare quanto sta accadendo?

A prescindere dalle divergenze Sindacati-Governo sulla legge 107, ma a nessuno interessa la quotidianità pratica dei servizi nella Scuola Pubblica Italiana?
Siamo a fine maggio. Ci sarà “un giudice a Berlino”? 
Ci sarà un Mattarella, una Giannini o un Renzi che, oggi stesso, dicano ai funzionari del MIUR e degli USR una parola chiara sulla circolare che tutte le scuole d’Italia stanno aspettando per la trasformazione dei contratti ATA al 31 agosto?

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024