Categorie: Estero

Parla il calligrafo della Regina Elisabetta: lo stile Copperplate è il suo preferito

«La memoria del mondo passa attraverso la scrittura, siamo noi che ce ne facciamo carico e la depositiamo su un foglio»: così sir Paul Antonio, lo scriba della Corona Inglese, spiega il suo amore per la calligrafia in tempi in cui non si scrive praticamente più a mano. La calligrafia è un’arte che ha sperimentato e praticato fin da piccolo, copiando milioni di geroglifici, ideogrammi e alfabeti, passando per la copia dei primi capitoli della Genesi, fino ai lavori sempre più complessi, al servizio della Corona Inglese. Tutti eseguiti con estrema maestria: Paul Antonio, nato a Trinidad, è una delle figure di riferimento del mondo della calligrafia contemporanea, approfondendo con lui, in particolare, lo stile Copperplate, scrittura che affonda le sue radici nell’Inghilterra del ‘700 e che con le sue linee leggere e le sue curve morbide, è da sempre sinonimo di eleganza e stile.

 

{loadposition eb-bes-berretta}

 

Il Copperplate, infatti, fu elaborato come scrittura commerciale in Inghilterra nel Settecento e nel secolo successivo diventò universale, tanto che ancora si insegna alle scuole primarie in molti paesi europei, Italia compresa, e spesso viene usato nei loghi delle pubbliche amministrazioni. Chiamato così perché inciso su lastre di rame, il Copperplate è uno stile di scrittura decorativo ed esuberante, caratterizzato dall’alternarsi di chiari e scuri, con lettere maiuscole particolarmente elaborate. A renderlo così famoso, la diffusione del pennino metallico, più flessibile e resistente della penna di volatile utilizzata per scrivere fino al XIX Secolo.

«La calligrafia è per me è una passione grandissima, scoppiata quando avevo appena 9 anni tra i banchi della mia scuola a Trinidad. Il gesso sulla lavagna della maestra mi ha rivelato quale sarebbe stato il mio futuro e oggi, quando la Corona Inglese deve firmare la nomina di un Lord, una Lady o un giudice, mi viene consegnato il documento, io lo scrivo e lei lo firma»  ha raccontato Paul Antonio

Per lui, la grafia è la via per diventare eterni, il tratto che racconta di noi, dell’hic e del nunc, il qui e l’ora, ed è proprio l’essenza di questo suo modo di vivere, oltre che di lavorare

Pasquale Almirante

Articoli recenti

La Corte di Cassazione (marzo 2024) conferma che la Carta Docente (500 euro) spetta ai precari: come richiederla

Con la nuova decisione del 24 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la…

29/04/2024

Concorso docenti di religione cattolica, bandi in arrivo: bozze presentate ai sindacati il 30 aprile

Nel pomeriggio di domani, 30 aprile, la Fgu/Snadir è stata convocata dal Ministero dell’Istruzione e…

29/04/2024

Graduatorie III fascia Ata, nomine rischio per il 2024/25: forti contestazioni

Il parere del CSPI del 26 aprile 2024 anche se obbligatorio ma non condizionante, sta…

29/04/2024

Sistemi scolastici: la differenza tra Oriente e Occidente

Ho studiato, per curiosità professionale, alcuni sistemi scolastico-universitari orientali: che differenza rispetto a quelli occidentali!…

29/04/2024

Franco Di Mare, il suo appello anni fa: “Sostenere i docenti, una vita piegata sui libri e il peggiore stipendio d’Europa”

La notizia è esplosa ieri: il giornalista Franco Di Mare, 68 anni, ex inviato di…

29/04/2024