Personale

Pensionamenti: con le nuove regole a settembre ci saranno più cattedre scoperte

Le nuove regole sul pensionamento sembrano piacere al personale della scuola: secondo le prime proiezioni le domande potrebbero essere diverse decine di migliaia.

A settembre migliaia di cattedre scoperte

C’è chi parla di 40-50mila dipendenti del Miur che potrebbero lasciare la scuola partire dal prossimo settembre.
Per il momento si tratta di ipotesi e proiezioni ma se alla fine il conto dovesse essere davvero quello, fra qualche mese il Governo gialloverde si troverebbe di fronte ad un ulteriore problema da affrontare: si riuscirà a coprire tutti posti che si renderanno liberi?
Non è facile rispondere alla domanda perché bisognerà tenere conto di diversi fattori.
Intanto si tratterà di capire quale sarà la distribuzione territoriale delle domande di pensionamento: se fossero concentrate prevalentemente al sud, il rientro dei docenti meridionali che lavorano al nord potrebbe risultarne facilitato.
Peraltro è anche vero che se molti docenti riusciranno a rientrare nelle proprie regioni, al nord si creerebbero ulteriori vuoti difficili da colmare.
Ci sono concorsi in atto, ma non è detto che questo basti a coprire i posti vacanti.
L’ipotesi più plausibile, a questo punto, è che, soprattutto al nord, per garantire il servizio scolastico si dovrà ricorrere fin dal primo giorno alle graduatorie di istituto se non addirittura a docenti che hanno sottoscritto la cosiddetta “messa a disposizione”.

Diminuirà la spesa del Miur?

Va anche detto che, complessivamente, l’operazione potrebbe raggiungere lo scopo di far diminuire la spesa per i docenti (gli stipendi dei nuovi arrivati saranno infatti sensibilmente inferiori di coloro che lasceranno il lavoro).
Fra meno di un mese si avranno dati più precisi sull’effettiva portata delle nuove regole sul pensionamento e a quel punto si potranno fare previsioni più precise.
Un fatto, per intanto, è pressoché sicuro: a settembre ben difficilmente tutte le cattedre saranno coperte fin da subito da docenti titolari e, come sempre, gli studenti dovranno aspettare qualche settimana per iniziare le lezioni in modo regolare.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Uil Scuola Rua ammessa ai tavoli contrattuali per volere del Tribunale di Roma, ma l’Aran precisa: rimane fuori dalla contrattazione integrativa

La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…

29/04/2024

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024