Categorie: Personale

Per gli inidonei è prevista la riapertura del contratto di mobilità

In questo comma si concorda di riaprire il confronto negoziale, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario, come per altro già previsto per l’anno scolastico 2011/2012, sia in concomitanza alla definizione degli organici per l’a.s. 2013/2014 (compresi eventuali organici dei Centri per l’istruzione degli adulti), sia in relazione all’attuazione dell’art. 19 del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito in legge 15/7/2011 n. 111, relativo al dimensionamento della rete scolastica, per verificare le ricadute sul personale derivanti dai provvedimenti che saranno emanati successivamente alla sottoscrizione del presente CCNI e per individuare utili soluzioni atte a tutelare la conservazione della titolarità del personale docente, educativo ed Ata interessato.
Analogamente, potrà essere riaperto il confronto negoziale per definire la mobilità del personale docente inidoneo nonché appartenente alle classi di concorso C999 e C555 a seguito dell’attuazione degli artt. 13 e 14 della legge n. 135/2012 di conversione, con modifiche, del D.L. 95/2012. Questa norma contrattuale, oltre ad essere una delle novità sulla mobilità 2013/2014, appare giusta e corretta, in quanto tende a salvaguardare la posizione di mobilità di una categoria di lavoratori, che ha dovuto subire, con l’attuazione della spending review, una forte ingiustizia.
Ad oggi nessun provvedimento definitivo è stato preso nei confronti dei docenti inidonei al insegnamento, per gravi problemi di salute, ma idonei per svolgere altre mansioni, per cui si tratta di una categoria di lavoratori che si trova in un limbo e probabilmente ci rimarrà anche durante l’ormai prossima fase di mobilità. Bisogna ricordare che i docenti inidonei all’insegnamento, sono coloro che a causa di gravi patologie, riscontrate da preposte commissioni mediche, che ne hanno certificato l’inidoneità alla professione classica di docenti, sono quindi esentati dallo svolgere il proprio ruolo professionale per cui sono abilitati, ma vengono utilizzati nelle scuole in compiti strettamente connessi con la didattica (biblioteche, laboratori didattici, supporto al piano dell’offerta formativa).
Il Governo Monti, insensibile dello stato di salute di questi docenti, ha deciso con la spending review di dequalificarli trasferendoli sui posti vacanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliare. Per adesso nessun inidoneo è stato trasferito a svolgere altri compiti, ma la legge è legge, quindi si attende di capire quali provvedimenti attuativi verranno presi.
Nel frattempo i sindacati hanno giustamente preteso la norma contrattuale di riapertura del contratto di mobilità, oltre il termine di scadenza che verrà definito, per determinare la posizione di questa categoria di docenti, che già ha subito un danno e non vorremmo che subisse anche la beffa.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024

Prove Invalsi? Non sono contraria, ecco perchè

Sto pensando agli INVALSI. È vero che ho poca esperienza nella scuola, ma ne ho senz'altro…

04/05/2024

Adozioni internazionali, numeri e dati: lo stato dell’arte

In Italia da anni è in calo il numero delle adozioni, accentuato ancor di più…

04/05/2024

Indicazioni nazionali: stop alla multiculturalità, bisogna valorizzare l’identità nazionale. Al via la revisione

E’ di queste ore la notizia secondo cui già da un mese e mezzo il…

04/05/2024

Mobilità territoriale e professionale, il 17 maggio saranno pubblicati gli esiti. Chi viene soddisfatto perde il punteggio della continuità

Mancano meno di due settimane per conoscere gli esiti della mobilità 2024/2025, infatti nella mattinata…

04/05/2024

Una sola domanda: parlare di sessualità è ancora un tabù, tutto italiano?

[…] Con effetto da provocare turbamento e disagio negli alunni […]. “Mancavano pianificazione e contesto”…

04/05/2024