L’Adi non molla la sua asperrima critica ai partiti, che all’unanimità hanno votato alla 7ª commissione del Senato sul Tfa speciale, ritenendo questa scelta un colpo mortale contro “decine e decine di giovani, bravi, impegnati, che ancora una volta si vedono scavalcati da chi non ha mai sostenuto né una selezione, né una valutazione, ma vanta il solo merito di essere più vecchio, anche solo di due o tre anni.”
Per l’Adi infatti appare impensabile e quindi scandaloso che per intraprendere la carriera di insegnante nella scuola conti solo l’anzianità.”
E va ancora più a fondo nella critica alla politica e alle sue scelte, che, per ragioni di bassa bottega e pure “per la sua pochezza, la miopia, le meschinità, gli intrighi” tarpa le ali al merito.
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