Povera scuola italiana…

Premesso che l’antipatia è una cosa innata, misteriosa, non si può spiegare, è irrazionale, a me la Ministra Giannini mi è antipatica a prescindere. Detto ciò per correttezza, entrando nel merito, oggi ascoltandola in una intervista mi sono scompisciato dalle risate.

Sembrava un personaggio di Woody Allen. Mi sembra che la signora Giannina si sia fissata col concetto di merito, a me, e permettetemi il mi, a me mi sa tanto che qualcosa non torna. In realtà il merito ha senso solo se contestualizzato con una riforma seria della scuola e della funzione del docente, valorizzando e non punendo nessuno in modo pretestuoso, il merito che intende la Signora Giannina è un falso merito, Renzi furbamente, ha consigliato di risparmiar miliardi di euro abolendo gli scatti di anzianità (di per sè l’anzianità e quindi l’esperienza è già un merito, come in tutta Europa) sostituendoli con un artificio kafkiano, il falso-merito per i pochi della cricca, ossia docenti compiacenti e servili col preside di turno, tradotto in soldoni: il falso merito solo per pochi privilegiati mentre la ciurma (dei docenti) resterà attaccata al palo per tutta la vita con misero stipendio.

Questa pseudo-riforma, Signor Renzo, non ha nulla a che vedere col merito, si vede che siete deboli in filosofi, culturalmente parlando, la vostra è una visione della scuola da salumeri, solo tagli questa è la verità, state usando in modo surrettizio il concetto di merito solo per attuare una malsana politica di tagli al comparto scuola.

Tagliare il liceo di un anno, rivedere i programmi, classi pollaio, la scuola allo stato sta diventando di fatto privata, ma lo sa la Ministra che molte scuole private che lei tanto decanta danno stipendi ignobili ai docenti che vi insegnano? il governo Renzi non sta facendo altro che avallare lo scempio della politica passata gelminiana e brunettiana, mi viene la nausea al solo pensiero, questi signori che l’hanno preceduto con leggi assurde ultraliberiste e dannose hanno dato troppo potere ai presidi, oggi dirigenti scolastici, per loro il merito? per i professori universitari? il merito? per i politici? il merito? allora non andiamo proprio d’accordo, questa non è una riforma della scuola, questa è l’ennesima mazzata forse mortale alla scuola e ai docenti italiani, forse, e dico forse, a questo punto prima di celebrare il funerale della scuola pubblica italiana, c’è solo da sperare stavolta, in una rivolta seria degli insegnanti italiani, se esiste ancora la dignità.

Intanto mentre i docenti italiani, tra loro si scanneranno per prendere 50 euro in più, i consiglieri regionali nemmeno a 50 anni con leggi ad personam prenderanno il vitalizio di 5mila euro al mese… Renzi lo sa?

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024 dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

Sono previste per, domani, 7 maggio, dalle ore 8 alle 17, le votazioni per il…

06/05/2024