Categorie: Personale

Precetto pasquale ed altre attività di natura religiosa

Spett.li Dirigenti Scolastici della SICILIA
 
Spett.le Dirigente Ufficio Scolastico Regionale della SICILIA 

Spett.li Dirigenti Ufficio Scolastico Provinciale della SICILIA 
Oggetto: Precetto Pasquale ed altre attività di natura religiosa 
In prossimità delle festività pasquali, questa O.S. ricorda ai Dirigenti Scolastici che alle scuole non è
consentito a nessun titolo l’organizzazione o la partecipazione in orario scolastico ad atti di culto,
celebrazioni o a qualsiasi altra attività di natura religiosa (Precetto pasquale, ecc.) così come
espressamente previsto dalla sentenza definitiva del T.A.R. Emilia Romagna n. 250/93. 
I principi
 espressi nella citata sentenza fatti propri dal Ministero dell’Istruzione con CM ‐ Prot. N. 3084 1996,
affermano infatti che:
 
a) gli atti di culto, le celebrazioni religiose, ecc.. non sono né attività scolastiche, né extrascolastiche;
 
b) tali attività non hanno nulla a che fare con l’insegnamento della religione cattolica;
 
c) il fatto più grave e antigiuridico è che le pratiche religiose e gli atti di culto abbiano luogo e
svolgimento in orario scolastico cioè negli orari destinati alle normali lezioni, all’insegnamento delle
materie oggetto dei programmi della scuola statale e vengano perciò previsti in luogo e in sostituzione
delle normali ore di lezione;
 
d) immaginare che il compimento di atti di culto possa rientrare nella categoria e nel quadro delle
attività extrascolastiche si configura una evidente violazione della legge e della Costituzione; 

e) la facoltà di parteciparvi o meno non elimina il fatto obiettivo del turbamento e dello
sconvolgimento dell’attività scolastica, consistente nella soppressione dell’ora di ordinario
insegnamento e nella previsione, in luogo di essa, della effettuazione di una attività estranea alle
finalità della scuola statale anche se deliberata contra legem dagli organi collegiali o proposta dalle
componenti studentesche.
 
Pertanto la scrivente O.S., nel dichiararsi disponibile ad ogni chiarimento in merito, preannuncia sin
d’ora che in caso di conoscenza o notizia di violazione delle disposizioni citate rinvierà all’accertamento
dell’Autorità giudiziaria la sussistenza dell’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio in danno
degli studenti al fine del perseguimento di ogni responsabilità accertata.
 

Per il Coordinamento Regionale Siciliano 
Cobas Scuola
 
Prof.ssa Candida Di Franco 

La voce degli altri

Articoli recenti

Incendio Bolzano, in fiamme stabilimento: evacuata scuola superiore nelle vicinanze

A Bolzano è in fiamme l'intero stabilimento dell'Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per…

08/05/2024

Tiziano Ferro: “Salute mentale? Non la può curare un artista, bisogna lavorare sulla prossima generazione di genitori”

Il cantante e paroliere Tiziano Ferro ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair in cui ha…

08/05/2024

Calendario scolastico 2024/25: tutte le date per regione delle varie festività

Clicca sulla mappa per conoscere le festività regione per regione. IN AGGIORNAMENTO A.S. 2024/25 Festività…

08/05/2024

Aggiornamento GPS 2024, si può inserire anche chi inizia il TFA IX ciclo? La risposta dell’esperto

Nella giornata di ieri, martedì 7 maggio, si è svolta la terza informativa sindacale sull’ordinanza…

08/05/2024

AstraZeneca ritira il suo vaccino Covid da tutto il mondo, somministrato tanti docenti e ATA: ecco il motivo

La casa farmaceutica AstraZeneca ha deciso di ritirare il suo vaccino contro il Covid-19, somministrato…

08/05/2024

Scuola esigente o scuola indulgente? Convegno Firenze il 10 maggio organizzato da And rivolto ai docenti

L’Associazione Nazionale Docenti, riconosciuta Ente Qualificato per la formazione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della…

08/05/2024