I lettori ci scrivono

Presidente Musumeci, continui con la Dad in tutti i gradi di istruzione!

Preg.mo Onorevole
NELLO MUSUMECI
PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA

PALERMO

Preg.mo Professore
ROBERTO LAGALLA
ASSESSORE REGIONALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Preg.mo Avvocato
RUGGERO RAZZA
ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE

Premetto che formulo questa missiva a titolo personale e in rappresentanza del Gruppo “DAD IN LIBERTÀ“, in coordinamento nazionale con altri Gruppi pro-DAD.

Ho appena ascoltato la dichiarazione rilasciata dal nostro Presidente della Regione all’emittente TGcom24 e non può che condividersi  la Sua preoccupazione e l’allarme per la crescita dei contagi, anticipando che «Da lunedì prenderemo decisioni sul fronte scolastico».

Abbiamo molto apprezzato la decisione di reintrodurre la didattica a distanza nelle scuole superiori (sino al 31 gennaio) e nelle scuole del primo ciclo (sino al 16 gennaio).

Nonostante alcune emittenti televisive ed alcuni organi di stampa diano solo rilievo e spazio a quanti vorrebbero la didattica in presenza, è rassicurante il risultato dell’indagine promossa da Demopolis e pubblicata da “La Tecnica della Scuola”.

Quanti abbiamo osservato le regole e le misure di contrasto al virus condividiamo l’esigenza che i nostri figli siano tutelati con la didattica a distanza. Troviamo scandaloso che la Salute e la Vita possano essere messe in pericolo dalla convinzione che la scuola sia “luogo sicuro”: non lo è e non potrà mai esserlo per motivi intrinseci (assenza di sistemi di aerazione forzata e sanificata in ogni aula) ed esterni (assembramenti prima dell’ingresso a scuola e dopo all’uscita). Sono valse a poco e varranno sempre poco gli inviti alla prudenza se non saranno attivate misure di contrasto (stringenti controlli del territorio anche attraverso droni).

D’altra parte il Comitato Tecnico Scientifico della nostra Regione ha lanciato l’allarme e ha analizzato i dati dei contagi intervenuti tra la popolazione scolastica; da ciò è scaturita la richiesta di misure più dure.

Proprio oggi la nostra Regione consegue in ambito nazionale un triste scoraggiante “record”: 1969 casi e tasso di positività doppio di quello nazionale.

Si accoglie, intanto, con viva soddisfazione l’iniziativa dell’Assessore Regionale all’Istruzione che ha disposto il ripristino e l’aggiornamento del portale di Didattica online; l’Assessore ha dichiarato”Oggi la piattaforma è più stabile e sicura e consente l’accesso ad un numero illimitato di alunni per aula“. Tale piattaforma telematica sarà attiva sino alla chiusura dell’anno scolastico.

Non si vogliono riportare i pareri espressi a livello nazionale dai proff. Galli, Crisanti, Ricciardi, Cartabellotta, perché sappiamo che i nostri professori, componenti il CTS della Sicilia, sanno bene che la situazione è allarmante, che i provvedimenti da assumere devono essere pesanti e solo così sarà possibile sconfiggere il virus.

Appare superfluo elencare di seguito la situazione allarmante delle strutture sanitarie, ove aumenta il numero dei ricoveri e, purtroppo, delle terapie intensive. Tali dati sono perfettamente noti all’Assessore alla Salute.

Proprio poco fa l’epidemiologa Salmaso, in una intervista rilasciata a “Fanpage” affermava: “Sicilia tra le regioni con il più alto incremento di contagi in Italia. È tutto legato alla mobilità del periodo natalizio. Anche nei prossimi giorni dovremo aspettarci fluttuazioni nei dati, che devono invitare le persone a mantenere le contromisure che tutti conosciamo“.

Abbiamo il dovere morale di ricordare le innumerevoli vittime, che oggi si attestano a 80.326.

Non sono numeri ma persone.

Per tutte queste ragioni invitiamo caldamente le SS.LL. a prolungare la didattica a distanza in tutto il territorio regionale nelle scuole di  ogni e ordine grado, auspicando che tale decisione sia assunta non lunedì, ma prima. Se fosse assunta lunedì, gli alunni delle scuole del primo ciclo dovrebbero tornare in classe.

Tale decisione, insieme al sopraggiungere della primavera e all’estensione della vaccinazione, potrà porre un freno al dilagare dei contagi.

Confidiamo nella Vostra Autorevole determinazione a difesa della nostra salute e delle nostre vite.

Gaetano Vesco

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