Secondo uno studio pubblicato da Openpolis, l’Italia è uno dei paesi Ue più colpiti da due fenomeni rappresentativi della povertà educativa: l’abbandono scolastico e l’incidenza di Neet.
Nel 2019 nel nostro Paese il 13,5% dei ragazzi tra 18-24 anni ha lasciato la scuola con la sola licenza media, mentre è al primo posto in Ue per quota di giovani Neet che rappresentano il 23,2% dei giovani tra i 18-24 anni, in pratica quasi 1 giovane su 4.
Tuttavia, se si analizzano questi dati a livello regionale si scopre che è sempre il Sud a fare scendere la media nazionale, come la Sicilia che è al primo posto per incidenza di entrambi i fenomeni, seguita da Calabria, Puglia, Sardegna e Campania.
In modo particolare a Caltanissetta, in Sicilia, più di 1 ragazzo su 4 a lasciare gli studi precocemente (27%) e quasi la metà a non lavorare nè studiare (45%). Seguono altre province tra Catania e Enna.
In provincia di Caltanissetta i comuni con più abbandoni sono anche tra quelli con più Neet. Come emerge dai dati, i comuni di Niscemi, Butera e Vallelunga Pratameno sono sia tra i territori più colpiti dall’abbandono (oltre il 30%) sia tra quelli con le più alte quote di Neet (oltre il 20%). Viceversa, i comuni di Sutera, Milena e Resuttano sono tra quelli dove entrambi i fenomeni incidono meno.
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…
Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…
Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…
La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…
Lo sciopero, convocato dai COBAS SCUOLA e da altre organizzazioni del sindacalismo di base, è…
"Non ti devi permettere di sgridare mio figlio, siamo gli Spada". E prende a schiaffi e…