Assenteista e truffatore, e per ottenere questo singolare primato che non fa onore al corpo dei docenti si sarebbe avvalso di “artifici e/o raggiri avvalendosi dei permessi previsti dalla legge 104”. Il prof in questione, che magari ha protestato per la temuta riduzione di ore al suo insegnamento, avrebbe richiesto ferie, approfittando dei benefici della legge 104, per assistere il padre portatore di handicap. Ma a quanto pare non era così e la presunta disabilità era considerata “di lieve entità”, non è sufficiente per l’ottenimento di tali benefici.
Fra l’altro, scrivono le agenzie, il professore si sarebbe recato più volte presso una località in cui “aveva ricevuto l’incarico di condurre uno studio sulle riproduzioni di Gesù delle opere di Michelangelo, al fine di procurarsi un ingiusto profitto”.
Avrebbe infine totalizzato 205 i giorni di assenza compresi dei periodi a Berlino tra il 1 settembre 2007 e il 30 maggio 2009
Per questo l’insegnante, secondo la procura, sarebbe accusato di truffa ai danni dello Stato e ora il docente, dopo essere stato rinviato a giudizio, rischia di essere condannato.
L’insegnante dunque passerebbe dalle aule scolastiche alle aule del tribunale, visto che è stato rinviato a giudizio.
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