Attualità

Proteggere i minori online: come fare e perché farlo

Una piccola guida introduttiva a metodi e tecniche per proteggere e garantire la sicurezza dei minori sul web.

Il nostro mondo è cambiato velocemente e forse i nostri ragazzi, i nostri figli, lo capiscono meglio di quanto lo facciamo noi. Però ciò di cui non si rendono conto è che corrono rischi anche quando sono online, all’interno dei muri di casa propria, mentre navigano sul web con il loro smartphone. Proprio per questo è necessario conoscere questi strumenti, i mezzi per contrastare i pericoli e sapere quali sono le precauzioni che possiamo tenere per proteggere i minori che navigano online.

Social, giochi online, acquisti: sono molti i servizi online che i minori utilizzano nella loro vita quotidiana. Ed è proprio attraverso questi semplici servizi che tutti noi utilizziamo che si insidiano i pericoli più frequenti. Dal furto di dati e identità, alle truffe online fino ai virus ma anche problematiche più gravi come l’incontro con malintenzionati.

Quali strumenti possiamo usare per rendere più sicura la navigazione dei nostri figli? Sicuramente dobbiamo munirci di antivirus. E questo è un consiglio che tutti dovrebbero seguire per tenere sempre protetto il proprio PC ed evitare di danneggiare componenti importanti con i virus o addirittura farsi rubare i dati con spyware pericolosi. Durante la navigazione online si possono inoltre utilizzare altre accortezze, come controllare le impostazioni della privacy dei siti che utilizziamo, soprattutto se si tratta di social network, oppure possiamo connetterci attraverso una connessione sicura, ovvero una VPN. Non sapete che cos’è una VPN? Si tratta di un software che vi permette di connettervi attraverso un tunnel virtuale e che tiene a distanza possibili hacker e vi rende totalmente anonimi sul web.

Occhio anche ai download. Dobbiamo fare molta attenzione a ciò che scarichiamo dal web, perché, oltre ad essere molte volte illegale, possiamo facilmente trovare, dietro un file all’apparenza innocuo, virus o altri malware, che possono compromettere il nostro computer, oppure possono rivelarsi file non appropriati per dei minori.

Sui dispositivi mobili invece è anche possibile attivare un parental control ovvero impedire l’accesso a determinati siti ed app che possono essere pericolosi o non adatti ai minori.

Dopodiché insegnate ai vostri figli a stare molto attenti a ciò che pubblicano online attraverso i social: infatti le foto o anche contenuti web sono molto difficili da eliminare una volta entrati in rete. Possono finire in mani sbagliate e provocare episodi molto spiacevoli. Il cyberbullismo purtroppo lo conosciamo tutti attraverso gli eventi di cronaca. Individuare chi ne è vittima può essere molto difficile. Altrettanto difficile è cancellare dalla rete il materiale che è stato caricato. Proprio per questo è necessario educare le persone a pensare prima di condividere post e immagini, soprattutto se queste possono ferire altre persone. L’educazione non è solo nel mondo reale, deve essere importata anche nel web.

Non solo cyberbullismo, ma anche adescatori che si fingono coetanei ed amici e poi nella realtà sono malintenzionati che vogliono abusare di minori. Purtroppo anche in questo caso non esiste una soluzione “tecnica” ma si tratta sempre di insegnare ai minorenni cos’è la realtà virtuale e soprattutto, farli sentire a proprio agio nella vita reale.

La sicurezza online dunque è anche un problema di educazione. Infatti senza di essa i nostri ragazzi sono lasciati allo sbando nel mondo virtuale. Invece, conoscendo ed educando alla tecnologia, si possono trarre tutti i vantaggi che essa offre, anche ai minori. Per il nostro futuro.

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Redazione

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