Nel nuovo rapporto di Legambiente ‘Ecosistema scuola’ – l’indagine annuale sulle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado realizzata su un campione di 6 mila scuole dei capoluoghi di provincia – presentato oggi a Roma, sono stati presentati dati preoccupanti. Infatti, si è detto che “Il 40% delle scuole si trova in aree a rischio sismico e il 3% in aree a rischio idrogeologico”. Inoltre il report evidenzia notevoli differenze tra le strutture degli edifici scolastici del nord e quelli del sud del Paese. Il settentrione mantiene una discreta capacità di investimenti, per esempio nella manutenzione straordinaria, con 62.807 euro ad edificio, raggiunge cifre in media 5 volte maggiori delle altre aree del Paese”. Mentre nel meridione i capoluoghi di provincia dichiarano di avere 3 scuole su 4 in aree a rischio sismico e una necessità di interventi di manutenzioni urgenti che è del 58,4%”, quasi il 20% in più della media nazionale. Sul fronte della sicurezza antisismica la percentuale media degli edifici che hanno effettuato verifiche di vulnerabilità sismica passa da circa il 25% dello scorso anno al 31% .
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