Attualità

Resistenza a scuola, Valditara: “Valore prezioso. La convenzione ci sarà ma con tutte le associazioni partigiane, non una”

Ha fatto discutere in questi giorni la questione relativa allo studio della resistenza antifascista scuola: è stato il presidente dell’AnpiGianfranco Pagliarulo, a denunciare il ritardo del rinnovo dell’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Anpi, come abbiamo riportato.

Valditara conferma il rinnovo della convenzione

La convenzione è in scadenza nei prossimi giorni e il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è stato raggiunto da alcune critiche. Il capo del dicastero di Viale Trastevere ha così replicato con un comunicato: “Si rilassino i professionisti della polemica politica. I valori dell’antifascismo sono anche i miei e la Resistenza è un valore prezioso. Il Ministero è impegnato a costruire una convenzione che coinvolga tutte le associazioni partigiane, perché la Resistenza non è monopolio dell’Anpi e i valori resistenziali devono essere patrimonio di tutti. Per essere ancora più espliciti la Resistenza non l’hanno fatta solo i comunisti, ma anche i cattolici, i liberali, gli azionisti e perfino i monarchici”.

“Dunque, ci sarà una convenzione per far conoscere l’importanza della Resistenza nelle scuole, ma con tutte le associazioni partigiane e non con una soltanto”, ha concluso Valditara.

A criticare Valditara è stata anche Fracassi (Flc-Cgil)

A intervenire sulla faccenda è stata anche Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL che ha dichiarato: “Riteniamo molto grave il fatto che il ministero dell’Istruzione non abbia ancora rinnovato quello che da quasi dieci anni è un accordo con l’Associazione nazionale partigiani per portare nelle scuole italiane lezioni e dibattiti con partigiani, storici e giuristi, sui valori e gli ideali espressi nella Costituzione repubblicana. I valori della Resistenza e della Costituzione appartengono a tutte e tutti e sono alla base di un’istruzione che, così come la Carta prescrive, ha come compito principale quello di formare cittadine e cittadini consapevoli. Ci auguriamo dunque, che il MIM sblocchi al più presto il rinnovo dell’accordo e che il ruolo fondamentale dell’ANPI nella storia e nella memoria del Paese, non venga piegato a pessime logiche politiche di parte”.

Redazione

Articoli recenti

Personale Ata 2024, terza fascia e 24 mesi: cosa c’è da sapere – Rivedi la Diretta

Con le novità introdotte dal CCNL 2019/2021 in merito ai nuovi profili e ai titoli necessari…

14/05/2024

Flipped classroom, video e risorse casa e attività pratiche a scuola: può aiutare i docenti nella gestione della classe?

La flipped classroom può offrire vantaggi significativi ai docenti in termini di gestione della classe.…

14/05/2024

Baby squillo Bari: 16enni sfruttate, alcune reclutate scuola. Una madre denuncia, un’altra si fa pagare per il silenzio

Non si parla d'altro: da ieri si ha notizia di un giro di prostituzione minorile…

14/05/2024

Violenza sessuale in gita su una 13enne, accusati tre compagni 14enni: indagati anche i docenti per omessa vigilanza

Una brutta storia arriva dalle pagine del Messaggero e de La Repubblica: una studentessa di…

14/05/2024

Settimana europea della salute mentale: i suggerimenti della Commissione europea sul benessere nelle scuole per docenti

È in corso la quinta edizione della Settimana europea della salute mentale, che si concluderà…

14/05/2024

Seminario eTwinning per la formazione iniziale dei docenti, il programma

Napoli ospiterà dal 16 al 17 maggio il Coordinamento Nazionale eTwinning ITE, un importante meeting…

14/05/2024