Gli insegnanti precari sardi hanno organizzato un flash mob Cagliari per dire “no” all’emigrazione forzata dovuta al piano di assunzioni previsto dalla Buona Scuola di Renzi.
Gli insegnanti si sono presentati vestiti di bianco, con le bandiere dei Quattro mori legate in vita, le valigie, le sveglie appese al collo per ricordare al Governo che il tempo sta passando e loro continuano a non avere risposte certe sul futuro professionale. Tra i docenti ci sono anche quelli che hanno deciso di non presentare la domanda per paura di essere trasferiti. Eloquente la scritta sulla maglietta di una insegnante: “per me è no”. Infine anche il messaggio in bottiglia diretto a Roma, nella speranza che almeno il mare consenta che questo appello arrivi finalmente a destinazione. In altre parole un sofferto s.o.s. inviato come se gli insegnanti fossero diventati dei naufraghi nel mare tempestoso di una riforma calata dall’alto
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