Attualità

Rientro a scuola, le reazioni dei social: “Che confusione…”

Riapertura il 7 gennaio? Si, no, forse. La decisione, arrivata al termine di un consiglio dei ministri teso, di rimandare all’11 gennaio il rientro per le sole scuole superiori, divide e non poco.

Sui social, nella mattinata, si sono scatenati commenti e reazioni da parte degli utenti che, rappresentano anche la categoria di docenti e genitori.

Il pensiero più comune è quello che in 4 giorni (dal 7 all’11 gennaio) non possa cambiare pressoché nulla e che quindi lo spostamento, sarebbe dovuto essere più consistente. C’è chi sottolinea che il rientro a scuola comporta vari rischi, ad esempio il fatto che i ragazzi provengano da diversi luoghi e possono essere stati a contatto con dei contagiati.

Alcuni sottolineano la grande confusione che si sta generando con continui spostamenti di ritorno in classe e di percentuali di alunni in presenza, addossando tutto a ministri e politici che hanno in mano il destino della scuola, ma che con litigi e prese di posizione vengono accusati di favorire un governo dell’improvvisazione.

Chi si era organizzato per il rientro, lamenta il fatto che adesso dovrà rivedere i piani in 24 ore, ma si solleva anche il problema dei trasporti, secondo molti non ancora pronti per affrontare il rientro.

Poche le voci favorevoli allo slittamento, qualcuno approva qualche giorno in più per verificare l’indice Rt e stabilire il colore delle Regioni.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

La lezione di educazione sessuale non s’improvvisa, la Cassazione conferma le colpe di una docente: ha turbato gli alunni, genitori d’accordo

Un docente di scuola primaria non può improvvisare una lezione sull’educazione sessuale e sull’affettività: si…

02/05/2024

Valditara: più arte e musica nei programmi scolastici già dalla primaria, così diverse abilità e talenti che ogni alunno ha dentro sé esploderanno

"Arte e musica possono avere sempre più spazio nei nostri programmi scolastici, per questo ho…

02/05/2024

Organico aggiuntivo ATA Pnrr e Agenda Sud, se c’è rinuncia all’incarico la scuola può scorrere la graduatoria d’istituto

Qualora il personale ATA interessato rinunci all’incarico relativo all'organico aggiuntivo Pnrr e Agenda Sud, resta…

02/05/2024

Alunni distratti e svogliati, il docente non può fare miracoli ma può modellare la didattica in base ai problemi della classe

Gli alunni distratti possono rappresentare una sfida per gli insegnanti in classe. Spesso sono facilmente distratti da stimoli…

02/05/2024

Ata 24 mesi e proroga collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud: facciamo chiarezza

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sul concorso…

02/05/2024

Insulti volgari tra alunni, la supplente li usa come spunto e parla di sessualità in aula: licenziata, comportamento inappropriato

Si parla ancora di educazione sessuale a scuola, ma stavolta in relazione ad un caso…

02/05/2024