Sul rientro a scuola in presenza in vista di settembre, è intervenuto il presidente del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli in audizione davanti alle commissioni congiunte salute e istruzione del Senato. Locatelli ha affermato che in previsione del nuovo anno scolastico, sarà importante mettere in campo strumenti per una didattica in presenza significativamente maggiore rispetto agli ultimi due anni, con un occhio particolare per il trasporto pubblico locale e con l’attivazione di percorsi vaccinali, anche per la popolazione pediatrica.
Il numero uno del Cts ha poi toccato i danni che l’interruzione della didattica in presenza ha causato, parlando di “deprivazione sociale ed emozionale le cui conseguenze non devono essere sottovalutate”. Secondo Locatelli sono già presenti nei giovanissimi “sintomi da ansia e altrettanti legati alla depressione, la paura di ammalarsi e che si ammalino le persone care e gli amici. Si registra una perdita di motivazione, la difficoltà di vedere una via d’uscita e sono cambiati anche i luoghi di gioco, con un incremento del tempo di utilizzo di strumenti informatici, che possono sviluppare isolamento sociale”.
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