Una notizia che non avremmo mai voluto leggere: una studentesse iraniana di 14 anni, Masoomeh, che viveva in un quartiere povero di Teheran, non ha indossato il velo (hijab) mentre era a scuola in segno di protesta. E se le proteste possono sembrare democratiche, non in tutti i Paesi del mondo è così.
Masoomeh è stata rintracciata tramite le registrazioni delle telecamere di sicurezza dell’istituto, arrestata e violentata. Purtroppo è morta in ospedale per gravi lacerazioni vaginali. Ad oggi non si hanno notizie nemmeno delle madre, che aveva proprio denunciato la scomparsa della figlia.
“In un movimento in cui la donna è al centro, il regime barbaro e violento ha usato lo stupro come arma per demolire ulteriormente il morale della gente. Hanno preso di mira le donne in tribunale, per aver ballato, per aver cantato, per aver mostrato dei capelli, e ora le stanno violando nel peggior modo possibile prima di derubarle delle loro vite”, ha detto la giornalista investigativa Lisa Daftari.
Mancano ancora pochi giorni per inoltrare le istanze per l’adesione al Piano Estate, riferito all’anno…
ChatGPT è un tipo di sistema di intelligenza artificiale progettato per comprendere e generare linguaggio…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito con la nota n° 66122 del 9 maggio 2024…
L'influencer e personaggio televisivo Beatrice Valli, che molto spesso si è esposta parlando di scuola,…
Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…
Per l'anno scolastico 2024/2025, la Regione Lombardia ha confermato il il calendario scolastico di carattere…