In questi giorni si sono aperte delle evidenti crepe nella maggioranza di governo, il vicepremier Matteo Salvini punta a fare una revisione del contratto di governo e un esecutivo con più ministri leghisti. Ma oltre alle criticità sollevate da Salvini sul Ministro della Difesa Trenta e delle Infrastrutture Toninelli, dal fronte M5S viene fatto il nome di un Ministro considerato inadeguato, che è proprio il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
Se da una parte, quella leghista, si punta il dito contro l’inadeguatezza del Ministro dell’infrastrutture Danilo Toninelli e della Ministra della Difesa Elisabetta Trenta, dal fronte del M5S si definiscono inadeguati il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e il Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio.
Il M5S rimprovera a Bussetti di avere previsto nella legge di Bilancio 2019 un sistema di reclutamento dei docenti che è stato poi stravolto con concorsi riservati e Pas alla vigilia delle elezioni europee, di avere fatto le nomine dei commissari del concorso dirigente scolastico in modo approssimativo e superficiale, tanto da compromettere l’intera procedura concorsuale (Sentenza di annullamento del concorso per DS del TAR Lazio del 2 luglio 2019), di avere discriminato la scuola del sud con una intervista rilasciata ad un giornalista locale di Afragola, di avere sistemato nella commissione per la revisione del testo Unico della scuola quattro Dirigenti scolastici di Associazione Nazionale Presidi, di essere stato poco chiaro e incisivo nel caso della professoressa Dell’Aria di Palermo, inoltre il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti è percepito da moltissimi docenti e personale ata delle scuole del sud Italia, cosi dicono eminenti esponenti del M5S, come il Ministro della scuola del Nord particolarmente della Lombardia.
Tutte queste motivazioni potrebbero fare entrare nel calderone del rimpasto di Governo, per adesso è solo un’ipotesi, anche una clamorosa sostituzione a Viale Trastevere, soprattutto se qualche ministero a guida M5S dovesse passare nelle mani della Lega.
Tra le ipotesi che si rincorrono per il nome del possibile successore di Bussetti al Miur, ci sono quelle di Spadafora e Giuliano nel caso si decidesse che la scuola e l’Università passassero sotto l’egemonia del M5S, ma questo tipo di decisione appare difficile in un momento che la Lega vuole ottenere la regionalizzazione della scuola ed è in difficoltà su questo punto, altrimenti un altro nome ricorrente per sostituire Bussetti al Miur è quello di Mario Pittoni (LEGA) attuale Presidente della VII Commissione Cultura del Senato. Nel caso fosse Pittoni sostituire Bussetti il tutto sarebbe all’insegna di una maggiore spinta verso il reclutamento in ruolo dei precari e la regionalizzazione dell’Istruzione di cui Mario Pittoni è fervente promotore pur se in un clima di dialogo costruttivo e senza toni esasperati.
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