Come abbiamo già comunicato, oggi, 18 gennaio 2024, concluse le procedure di controllo, è stato sottoscritto in via definitiva presso l’Aran il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il comparto dell’Istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021.
Il contratto entra definitivamente in vigore il 19 gennaio 2024 e interesserà 1.232.248 dipendenti, di cui 1.154.993 appartenenti ai settori scuola e Afam (inclusi gli 850mila insegnanti), e 77.255 lavoratori dei settori università ed enti di ricerca (esclusi i docenti).
Con riferimento all’aspetto economico, il contratto consente di erogare complessivamente significativi aumenti salariali medi mensili; in particolare, 124 euro per i docenti, 96 euro per il personale Ata e 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi.
Tra le novità di maggiore rilievo evidenziate con un comunicato ARAN figurano:
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