Ancora parole rassicuranti di Lucia Azzolina in vista della riapertura delle scuole. Stavolta la Ministra dell’Istruzione ha parlato a margine di una riunione a palazzo Ducale di Genova con enti locali e scuole liguri.
La Ministra ha ammesso che c’è “ancora qualche piccolo problema di spazi, ma comunque minore rispetto alla situazione che avevamo a inizio luglio, ho assicurato agli enti locali che arriveranno altri soldi per prendere in affitto altri locali per le scuole che ne avessero necessità, mentre l’organico lo metterà il ministero dell’Istruzione, più personale sia docente che Ata“.
Azzolina torna anche sui toni apocalittici che stanno contraddistinguendo l’estate prima della riapertura scuole: “Voglio tranquillizzarli rispetto a un’informazione spesso distorta, dice la Ministra. Riporteremo a scuola gli studenti dal 14 settembre e dal primo riporteremo tutti gli studenti e le studentesse che hanno bisogno di recuperare o approfondire rispetto all’anno appena concluso“.
Il tono polemico nei confronti della riapertura secondo la Ministra è lo stesso degli esami di Stato: “c’è stata una campagna mediatica contro gli esami di Stato, si diceva che non li avremmo portato a termine, che si sarebbero ammalati tutti e invece è andato tutto molto bene”.
Infine, ribadisce, per quanto riguarda le mascherine a scuola: “Si guarderanno i dati epidemiologici e il ministero della Salute deciderà se è necessario o meno usare la mascherina a scuola anche in base alle età degli studenti e delle studentesse“.
A proposito di ritorno a scuola, il Ministero dell’Istruzione ha convocato le parti sindacali mercoledì 5 agosto. C’era stato un precedente rinvio da parte dei sindacati che chiedevano maggiori informazioni prima di procedere con il protocollo di sicurezza.
C’è grande attesa infatti per quest’incontro dati i rapporti tesi fra sindacati e Ministero, culminato con l’annuncio da parte della Gilda, di interrompere i rapporti con Viale Trastevere.
In realtà si tratta di un incontro importante dato che il protocollo di sicurezza resta uno dei punti fondamentali per il ritorno a scuola. L’intenzione da parte della Ministra è di chiudere l’accordo e di garantire risposte precise alle scuole.
In quell’occasione si parlerà anche della dotazione organica aggiuntiva di docenti e ATA: circa 50 mila supplenti che andranno a dar manforte per le attività didattiche.
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