I lettori ci scrivono

Ritorno alle classi differenziali: non abbassiamo la guardia

Un fantasma si aggira tra i banchi di scuola … un qualcosa di già visto e di vissuto bussa prepotentemente alla porta. Voci, frasi, espressioni e parole rimbalzano in queste ore sui tabloid dei principali quotidiani e sui vari canali social: “classi separate per gli alunni con disabilità”! Quasi una sentenza, una pietra tombale per tutti coloro che, quotidianamente, lavorano per affermare il valore unico e irripetibile della persona e che credono che l’inclusione non sia una vaga espressione poetica, cara a cantautori e sognatori, bensì una ineludibile e dirompente necessità per una società che fa della civiltà il suo vessillo.

Un’espressione, quella che promuove le “classi separate”, che invita tutti noi a restare vigili, a non abbassare la guardia, a non rimanere silenti di fronte ai rigurgiti di una cultura dello scarto. Una cultura sempre più trasversale, che va dai Vannacci ai Della Loggia di turno, tanto per citare i più noti e recenti fatti di cronaca, ma che in realtà è presente nei contesti della quotidianità, nel nostro linguaggio, in molte nostre azioni, nelle scelte con cui ogni giorno viviamo e operiamo …

Va ribadito che il proporre slogan avvilenti sminuisce la Persona e l’intera Società, nonché le Famiglie, le Associazioni e tutti coloro che sono impegnati quotidianamente nell’affermare ciò che ci rende umani. Tale sentire, da chiunque esso provenga, indipendentemente dal colore di appartenenza, non è di certo foriero di quel bene comune a cui l’impegno politico e sociale dovrebbe rivolgere le proprie energie e attenzioni.

Il non abbassare la guardia e il non essere silenti rappresenta, per tutti noi, l’impegno quotidiano con cui, come genitori e docenti, desideriamo, nel favorire la collaborazione tra le famiglie e la scuola, “promuovere il rispetto della dignità della “persona” in ogni sua manifestazione, al fine di garantire la piena realizzazione di ciascun individuo considerato nella sua unicità e specificità. Questo significa per tutti noi abbattere il “record dei cento metri!”

SIAMOTUTTIUSAINBOLT”

Osservatorio 182

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Pnrr Istruzione, finora scuole e docenti non hanno avuto soldi e benefici previsti: la denuncia delle fondazioni Agnelli e Astrid

I soldi del Pnrr effettivamente spesi per migliorare la scuola italiana sono meno di quelli…

15/05/2024

Valditara: sospendere lo studente per farlo giocare alla playstation 15 giorni non ha senso, mandiamolo in ospedale o con gli anziani

"Non ha senso la sospensione come è intesa oggi, perché se sospendo 15 giorni un…

14/05/2024

Robotica educativa: di cosa si tratta? Un laboratorio per creare un aiutante digitale in poche efficaci mosse

La robotica educativa è un campo che utilizza robot e attività correlate per promuovere l'apprendimento…

14/05/2024

Gps 2024/26, inserimento pettine per gli abilitati all’estero, SNALS: “Occorre evitare conflitti tra i precari”

A seguito delle novità introdotte nell'OM per le GPS 2024-26, lo Snals Confsal in una…

14/05/2024

Docenti sospesi fino dieci giorni dagli stessi dirigenti? Flc Cgil contro Aran: disparità di trattamento rispetto a PA

Oggi, 14 maggio, si è svolto l’incontro tra Aran e sindacati per discutere delle infrazioni disciplinari…

14/05/2024

Chatgpt 4o, online la versione gratuita. Ora tocca al mondo dell’educazione e degli insegnanti chiarire il proprio ruolo

Ieri (13 maggio) Open AI ha presentato dGPT-4o, una versione migliorata del modello Gpt-4 che…

14/05/2024