È Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, la località scelta quest’anno dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la tradizionale inaugurazione dell’anno scolastico: la visita – in una delle zone rosse, assieme a Codogno, da cui poi si è sviluppato il Covid-19 nel resto del Paese – si svolgerà il 14 settembre, pochi giorni dopo l’avvio delle lezioni in quella parte del Veneto.
Il comune di Vo’ è stato, infatti, il primo comune veneto divenuto “zona rossa” nel febbraio del scorso.
E risiedeva nella stessa località il primo morto in Italia in assoluto per via del Coronavirus.
A dieci giorni dall’evento, sono anche arrivati, nelle scuole primarie e medie di Vo’, gli attesi 120 banchi e 60 sedie (altre 60 arriveranno la settimana prossima) che favoriscono i distanziamenti tra alunni completando quindi il “corredo scolastico” necessario per l’inizio della scuola in sicurezza.
A Vo’ le scuole materne prenderanno il via lunedì 7 settembre, elementari e medie il 10.
“Abbiamo lavorato bene quest’estate ma già prima della pandemia avevamo predisposto per le scuole un piano innovativo di ‘rotazione’ per gli studenti – ha detto il sindaco Giuliano Martini – alcune classi sono state infatti dedicate ad alcune materie e i ragazzi, in piena sicurezza, si sposteranno accompagnati dai professori”.
Si partirà un po’ prima rispetto al resto del Veneto “perché noi avevamo avuto il lockdown prima di tutti e poi per la visita del Presidente Mattarella ci vorranno due giorni per organizzare la ‘logistica’ e non volevamo togliere ai ragazzi ancora altri giorni di scuola”, ha concluso il primo cittadino.
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