La scuola oggi è cambiata ed è in continuo cambiamento: di questo i docenti devono prendere atto, e proporre ai propri alunni metodologie didattiche innovative e aggiornate. Ecco quali sono e come possono essere applicate. VAI AL CORSO
L’obiettivo di una lezione attiva, in altre parole, è quello di implementare in termini quasi sperimentali e pratici dei contesti di apprendimento orientati non all’accumulazione di conoscenze ma all’integrazione di queste entro esperienze di apprendimento coinvolgenti e personali, creative e responsabili per le quali l’alunno cresce e cresce il suo livello di autonomia nella rielaborazione dei contenuti e delle abilità acquisiti.
Interazioni dinamiche, animazioni, role-playing, attivazioni del corpo, cooperative learning: queste le tecniche che un insegnante può introdurre nelle sue lezioni per sollecitare parti diverse del cervello, alzando il livello di attenzione e di curiosità dell’alunno, stimolando il sistema nervoso e riducendo i momenti in cui la sola parola monocorde produce pensieri fluttuanti e vaghi. Mappe e tecniche che provengono dalla psicologia sociale, dalla neurobiologia interpersonale e dalla pedagogia attiva.
Il ruolo del docente, in questo contesto, si “riduce” a quello di facilitatore dell’apprendimento, di mediatore, che si pone in mezzo, tra gli alunni e le possibili difficoltà che questi possono incontrare lungo il percorso dell’apprendimento. L’insegnante, insomma, resta un passo indietro, per intervenire solo laddove necessario a reindirizzare l’alunno, il quale resta il protagonista assoluto dei processi apprenditivi.
Le didattica attiva trova le sue radici pedagogiche in John Dewey, secondo cui la pedagogia attiva deve orientarsi al metodo e alla prassi didattica, puntando a sviluppare nei bambini e nei ragazzi un approccio critico e consapevole al sapere, all’apprendimento, alle competenze. Approccio critico che altro non è che indagine tramite esperienza, capace di stimolare un’intelligenza prettamente (ma non solamente) operativa.
Insomma, la pedagogia attiva è quella che si lega alla ricerca psicologica su apprendimento e sviluppo; quella in cui l’insegnante è facilitatore nel processo di scoperta del fanciullo, non più colui che trasmette le conoscenze; quella in cui l’educatore opera a partire dai bisogni del fanciullo, per accompagnarlo nell’esperienza dell’apprendimento in chiave sperimentale, di ricerca, di indagine.
Su questi argomenti il corso La lezione attiva, di Pino De Sario, in programma dall’11 gennaio.
Nell’ambito dei metodi attivi, la strada maestra – sperimentata dal formatore in centinaia di situazioni – prevede come elementi centrali le interazioni dinamiche, le piccole animazioni e i mini role-playing, le attivazioni del corpo, il cooperative learning, tutte tecniche semplici che un insegnante può introdurre gradualmente nelle sue lezioni.
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso Ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
Educare alle competenze sociali scuola
Costruire immagini con l’intelligenza artificiale generativa
Le discipline Stem nella revisione del PTOF
Gestione dei problemi comportamentali
Progettare percorsi didattici con l’intelligenza artificiale generativa
Utilizzo di bard in Google Workspace
Utilizzo del copilot in Windows
Come affrontare i quesiti della prova scritta
Strategie per creare ambienti di apprendimento accoglienti ed efficaci
I patti educativi di comunità, conosciamoli fondo
Disforia di genere: non riconoscersi nel proprio corpo
Attività Steam con carta, cartone e coding
Le figure di coordinamento nella transizione ecologica e digitale
Utilizzare le prove Invalsi di matematica per una didattica più efficace
Continua a fare discutere l’ipotesi di modifica della norma contrattuale che conferisce all’Ufficio scolastico regionale…
Il Coordinamento per l’Educazione alla Pace che raccoglie un buon numero di scuole del primo…
E’ stata inviata oggi, 20 maggio, a tutte le Istituzioni scolastiche secondarie di primo e…
Il titolo di specializzazione sul sostegno di qualsiasi grado di istruzione, oltre ad essere un…
L’O.M. 55 del 22 marzo 2024 nel regolamentare gli esami di stato conclusivi del secondo…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’ordinanza ministeriale 88 del 16 maggio 2024,…