Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto 8 aprile 2016 del Miur con le modalità di utilizzo dello «school bonus».
Lo SchoolBonus «consente a qualunque cittadino di dare il proprio contributo al miglioramento delle istituzioni scolastiche attraverso una donazione che può essere detratta, in sede di dichiarazione dei redditi, con un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate», ha detto il ministro, Stefania Giannini. Le donazioni possono essere effettuate per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, per la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi per migliorare l’occupabilità degli studenti, come i progetti di alternanza scuola lavoro.
Sullo SchoolBonus, precisa Il Sole 24 Ore, è prevista una campagna informativa a partire dal mese di settembre.
LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.
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Intanto le erogazioni possono già essere effettuate a favore di scuole statali e paritarie. Ogni cittadino, ente o impresa potrà donare alla scuola prescelta la somma desiderata fino ad un massimo di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta. Il versamento avviene via bonifico. Il 10% della somma versata confluirà in un Fondo di perequazione destinato a riequilibrare l’impatto delle donazioni sul sistema scolastico. La detrazione, per le somme versate quest’anno, scatterà nel 2017.
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