Il leader della Lega, Matteo Salvini, torna bacchettare il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti per il suo invito alle scuole di giustificare le assenze degli alunni da scuola in occasione dello sciopero per la tutela dell’ambiente di venerdì 27 settembre.
Parlando a San Gimignano, in provincia di Siena, Salvini, incalzato dai cronisti, ha detto che la presa di posizione del ministro potrebbe essere la prima di tante.
“La cosa bizzarra, mi sembra un ministro dell’istruzione che legittima le bigiate di massa, oggi sull’ambiente, domani per la pace nel mondo, dopodomani per il benessere, per la simpatia, il sorriso, la salute”.
A Salvini è stato quindi chiesto se suo figlio parteciperà allo sciopero per la salvaguardia del clima, ha anche detto.
“Mio figlio ogni volta che c’è uno sciopero mi chiama. Finora tutti gli scioperi erano contro suo papà ed era un po’ in difficoltà”, ha chiosato l’ex vice-premier del primo Governo Conte.
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