Per venerdì 10 dicembre è in programma uno sciopero dell’intero comparto scuola. Lo hanno proclamato Flc-Cgil, Uil, Snals e Gilda nel tentativo di ottenere dal Governo qualche risposta a problemi che si trascinano da tempo.
Si va dalle risorse per chiudere un contratto scaduto ormai da 3 anni fino alla riduzione del numero di alunni per classe e alle misure per azzerare o almeno ridurre il precariato.
Per quanto riguarda il contratto i 4 sindacati chiedono che il fondo per la valorizzazione della professione docente passi da 240 milioni a un miliardo tondo; all’appello mancherebbero quindi 760 milioni.
Per parte sua Cisl Scuola non sta partecipando all’agitazione e, in un comunicato della giornata di mercoledì, rimarca il fatto che il comportamento di Cgil, Uil, Snals e Gilda potrebbe essere legato al clima elettorale che già si respira in ambito sindacale.
Fra pochi mesi, infatti, si aprirà nelle scuole la procedura per il rinnovo delle RSU di istituto.
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