Categorie: Politica scolastica

Sciopero unitario per bloccare le deleghe: lo chiedono gruppi e comitati

I “Partigiani della scuola pubblica” chiedono ai sindacati di proclamare uno sciopero unitario per bloccare le deleghe previste dal comma 181 della legge 107.

Con una lettera sottoscritta da un’altra quarantina di gruppi, comitati e associazioni i PSP (Partigiani della scuola pubblica) chiedono che le oganizzazioni sindacali proclamino al pià presto uno sciopero per scongiurare l’approvazione dei decreti legislativi collegati alle nove deleghe contenute nella legge sulla “Buona Scuola”.
In realtà appare sempre più probabile che entro il 18 gennaio, data di scadenza delle deleghe conferite al Governo dal Parlamento, i provvedimenti non saranno tutti pronti; anzi, nella migliore delle ipotesi, il Governo riuscirà ad approvarne entro quella data un paio al massimo (forse quelle sulla valutazione sul sostegno); certamente non ci sarà nessun decreto di riscrittura del TU 297 del 1994 che contiene anche norme sullo stato giuridico del personale e molto difficilmente saranno pronti quelli sul reclutamento e sul sistema integrato 0-6 anni (questo provvedimento richiede anche risosrse finanziarie significative).
In ogni caso i PSP chiedono a tutte le organizzazioni sindacali del comparto di “pretendere una sospensiva su tutte le deleghe fino a nuove elezioni, proclamando lo stato di agitazione permanente del personale docente ed educativo almeno fino alla scadenza dei termini previsti dal comma 180 dell’art. 1 della legge 107/2015 e/o da eventuali proroghe, utili a legiferare su dette deleghe, concordando unitariamente una sequenza di azioni di protesta e una grande manifestazione a Roma contro il perfezionamento della distruzione della Scuola statale pubblica messo in atto ostinatamente dal governo, contro il parere di tutte le parti sociali”.
Il documento dei PSP esce alla vigilia dell’incontro già programmato fra sindacati e Ministro e potrebbe forse indurre i vertici sindacali a mantenere una posizione ferma sulla questione dei provvedimenti attuativi. Difficile fare previsioni sull’atteggiamento del Ministero anche se le voci sulle nomine dei sottosegretari fanno pensare che sulla attuazione della legge 107 non ci dovrebbero essere troppi ripensamenti.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024