Si tratta di un’iniziativa della Regione Sicilia (promossa dalle Asp in collaborazione con Anci Sicilia e con le amministrazioni locali), lo screening su una trentina di città dell’isola operato nell’ambito della popolazione scolastica (docenti, alunni e relativi genitori, personale Ata) su base volontaria, su soggetti tendenzialmente asintomatici, con intento di prevenzione: positivo meno del 3% della popolazione sottoposta a test.
Allestiti per l’occasione i drive-in per i tamponi rapidi, a monitoraggio dell’andamento epidemiologico, data la preoccupazione che il sistema sanitario dell’isola possa trovarsi in grave difficoltà, decretando il passaggio della regione dall’attuale fascia arancione alla fascia rossa.
I risultati dello screening: su 30 mila test sono stati riscontrati circa 800 soggetti positivi, i quali verranno ulteriormente sottoposti al tampone molecolare. Meno del 3% della popolazione, dunque, un dato che, se riportato sul fronte nazionale, probabilmente alleggerirebbe le preoccupazioni generali sulla scuola, avvalorando la tesi che i contagi avvengano principalmente su tutto ciò che ruota attorno alla scuola, più che nella scuola stessa.
Un docente di scuola primaria non può improvvisare una lezione sull’educazione sessuale e sull’affettività: si…
"Arte e musica possono avere sempre più spazio nei nostri programmi scolastici, per questo ho…
Qualora il personale ATA interessato rinunci all’incarico relativo all'organico aggiuntivo Pnrr e Agenda Sud, resta…
Gli alunni distratti possono rappresentare una sfida per gli insegnanti in classe. Spesso sono facilmente distratti da stimoli…
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sul concorso…
Si parla ancora di educazione sessuale a scuola, ma stavolta in relazione ad un caso…