Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso l’atteso parere sullo schema di “ordinanza del Ministero dell’Istruzione concernente gli scrutini finali per l’anno scolastico 2020/2021”.
L’ordinanza, in particolare, propone che gli scrutini possano essere effettuati entro il termine delle lezioni fissato dai calendari delle Regioni e delle Province autonome, fermo restando l’avvio degli stessi non prima del 1° giugno 2021.
Nel ritenere “condivisibile un’indicazione non prescrittiva della calendarizzazione degli scrutini”, il CSPI auspica che “le singole Istituzioni Scolastiche possano in autonomia gestire i tempi in base alle proprie esigenze organizzative, tenendo conto della necessità di raccogliere tutte le evidenze utili per effettuare una valutazione che consideri le complesse modalità del processo di insegnamento/apprendimento di questo particolare anno scolastico“.
Infine, il CSPI chiede di eliminare il richiamo al completamento di almeno duecento giorni di lezione prima dell’inizio degli scrutini “in quanto l’espletamento degli stessi è connesso al completamento delle attività di valutazione e non al numero di giorni assegnato allo svolgimento delle lezioni dell’anno scolastico“.
Il parere è dunque favorevole, a condizione che siano apportate al testo tutte le modifiche richieste.
Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…
Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…
In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…
I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…
Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…
A distanza di ben nove anni dall'ultima volta, martedì 7 maggio, dalle ore 8 alle…