Attualità

Scuola digitale, ecco 1,6 milioni per le scuole delle aree a rischio

Il Ministero dell’Istruzione ha destinato ulteriori 1,6 milioni di euro a 46 scuole situate in aree a rischio per la creazione di ambienti digitali di apprendimento, in particolare per la scuola primaria e secondaria di I grado.

Le risorse, fa sapere il dicastero di Viale Trastevere tramite un comunicato, sono state liberate con il decreto per la didattica digitale firmato lo scorso gennaio dal Ministro Marco Bussetti e consentono di completare il quadro di tutte le Regioni italiane.

Tali risorse, pertanto, si aggiungono, ai 2,1 milioni di euro stanziati con un precedente decreto del novembre 2018, con i quali sono stati finanziati interventi in 60 istituti scolastici.

Ecco come saranno stanziate le risorse

Così come avvenuto in occasione dello stanziamento della prima tranche di risorse, anche in questo caso ogni scuola riceverà 35.000 euro per la realizzazione di laboratori.

Sono poi previsti ulteriori 30.000 euro, derivanti da altri fondi, per la formazione del personale scolastico per la didattica innovativa.

A livello territoriale, il Veneto avrà 10 laboratori, l’Emilia-Romagna e la Toscana ne avranno 8 a testa, il Friuli Venezia-Giulia, le Marche, l’Abruzzo e la Sardegna 4, l’Umbria e il Molise 2.

“La didattica digitale – dichiara il Ministro Bussetti – può essere un’alleata per le scuole che si trovano in contesti difficili e in aree a rischio. Offre nuove e non tradizionali occasioni di apprendimento e rappresenta uno strumento di contrasto alla dispersione scolastica”.

Bussetti spiega inoltre come il Miur si stia “impegnando con forza per garantire a ogni studente una formazione di qualità e condizioni di crescita uguali su tutto il territorio nazionale. Abbiamo individuato le 46 scuole beneficiarie tra quelle con i più alti indici di disagio negli apprendimenti, di svantaggio socio-economico familiare, di deprivazione territoriale e di abbandono scolastico. Stiamo dando un segnale concreto alle comunità scolastiche e ai territori. Dove c’è una scuola che funziona, c’è una società che guarda al futuro con fiducia”, conclude Bussetti.

 

Redazione

Articoli recenti

Maturità 2024, abilitazione del referente del plico telematico dal 7 maggio al 5 giugno

Per la Maturità 2024, le indicazioni riguardanti il Plico telematico, attraverso il quale saranno trasmesse…

07/05/2024

Graduatorie del personale docenti e ATA, attenzione alla pubblicazione dei dati non necessari

In più occasioni il Garante per la protezione dei dati personali si è trovato ad…

07/05/2024

Reclamo al Garante della privacy sulla certificazione delle competenze

Noi studenti, genitori e docenti della provincia di Pisa vogliamo esprimere e condividere il nostro…

07/05/2024

Carcerati in cattedra per un incontro con gli studenti: buona pratica di cittadinanza ed educazione civica

Nel carcere di Fossombrone, in provincia di Urbino, si è svolto nei giorni scorsi un…

07/05/2024

Tfa sostegno 2024, si parte con infanzia. Domani primaria. Esercitazioni test anni passati

Dal via oggi le preselettive per l'accesso al IX ciclo del percorso di specializzazione per…

07/05/2024

Recite e saggi di fine anno, sì foto e video, ma per i Social serve il consenso. Le indicazioni del Garante

Si sta avvicinado la conclusione dell'anno scolastico, momento in cui in molte scuole si svolgeranno…

07/05/2024